Andrea Cardinaletti in conference-call
Andrea Cardinaletti in conference-call

Oltre al calciomercato è stato uno degli argomenti più discussi in questi ultimi mesi che hanno caratterizzato l’estate dei tifosi del Venezia FC post-promozione. Stiamo parlando della ristrutturazione del Penzo, atto necessario per fare in modo che il club arancioneroverde possa disputare le proprie partite casalinghe in laguna. La Lega di serie A ha addirittura modellato il calendario del massimo campionato italiano di calcio in modo tale da consentire all’undici veneziano di giocare le prime tre partite in trasferta, così da prolungare lo spazio disponibile per la sistemazione del vecchio impianto posizionato nell’isola di Sant’Elena. Cerchietto rosso quindi sulla data del 19 settembre per la partita Venezia-Spezia. Oggi, Andrea Cardinaletti, dirigente della società di Viale Ancona ha ufficializzato che: “Siamo entrati nell’ultimo chilometro, che prevede tappe importanti e che affrontiamo con fiducia. Se prima  potevamo permetterci di sbagliare poco, ora non possiamo sbagliare più nulla. Puntiamo in maniera decisa a giocare il giorno 19 settembre la partita con lo Spezia qui al Penzo. Altrimenti giocheremo il 25, e comunque avremo compiuto un’impresa unica nel suo genere. Lunedì sera faremo le prove di omologazione delle torri-faro delle luci. Per il 14, quando ci sarà la Commissione Pubblico-Spettacolo, sapremo se avremo le autorizzazioni per giocare al Penzo il 19. Tutto questo lo stiamo facendo grazie alla collaborazione, davvero straordinaria, del Comune, dell’Ulss, delle Forze dell’Ordine. Per noi il 19 dobbiamo giocare al Penzo, lavoriamo come se non avessimo alternative. L’unica possibilità è quella dello stadio di Ferrara, altrimenti, non esiste un piano C. Cerchiamo di avere le proroghe dopo il 14, ma in questi giorni dobbiamo sentire tutte le parti sociali per non doverci trovare, il 14, ad avere obiezioni che non potremo contestare. Le probabilità di giocare al Penzo proprio il 19? Con prudenza direi l’85-90%. Si tratta di riaprire una struttura che da più di un anno non ospitava una partita con il pubblico presente. Stiamo preparando la casa e speriamo che venga abitata il più possibile, nel senso che spero che possa essere presente il nostro pubblico. Siamo tutti molto carichi e convinti che il nostro sarà uno stadio unico. Per quanto riguarda il Taliercio: la prima squadra maschile si allena già lì, la prossima settimana sarà pronto il campo sintetico, stiamo attendendo il completamento degli spogliatoi”.

 

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