Mister Paolo Zanetti - Venezia FC
Mister Paolo Zanetti - Venezia FC

Mister Paolo Zanetti, allenatore del Venezia FC, alla vigilia del match in casa del Chievo Verona ha tenuto il consueto punto stampa in conference-call.
Mister, innanzitutto come sono andati questi giorni di allenamento, viste le difficili condizioni atmosferiche?
“Abbiamo avuto poco tempo per preparare la sfida con i gialloblù. Di fatto ci siamo allenati oggi, perché ieri, fra il recupero dopo la partita con la Salernitana e problematiche legate alla neve, abbiamo lavorato soltanto in palestra”.
Pensa che, parlando del match di domani, riproporrà le due punte in attacco?
“La nostra idea di calcio è chiara: abbiamo giocato solo in un paio di occasioni con le due punte, ossia con la Spal, contro cui abbiamo disputato un’ottima partita, e contro la Salernitana, dove nel primo tempo potevamo far meglio. Generalmente, in questo campionato, abbiamo avuto in campo sempre tre attaccanti, se non quattro, e stiamo cercando delle soluzioni per innalzare i numeri dell’attacco, per fare in modo che vadano in rete più giocatori, questo senza dover dipendere da un solo attaccante. Fino alla partita precedente si diceva che si era abbassato il numero delle occasioni; in realtà, contro la Salernitana ne abbiamo create 18, e pur non essendo riusciti a concretizzarle, è significativo il fatto che abbiamo fatto un passo in avanti da questo punto i vista. Questo deve darci fiducia per continuare a lavorare secondo quello che è il nostro credo; in questo momento magari non siamo brillantissimi ma credo ci possa stare per quelli che sono stati i nostri impegni serrati. Certo, se al momento Forte non fa goal, facciamo fatica a segnare. Forte ha avuto le occasioni per segnare, d’accordo, ma secondo me dobbiamo ricercare l’incisività anche in altri giocatori, come Johnsen e Aramu. Al momento Johnsen ha fatto zero gol e un assist, mentre Di Mariano ha sfornato quattro assist. Insomma, dobbiamo ricercare anche negli altri giocatori le reti che ci servono, qualche meccanismo è normale perderlo”.
Sembra, dati alla mano, che il Venezia stia attraversando un momento di flessione.
“Abbiamo creato tantissimo contro la prima in classifica, anche se in questo momento non siamo proprio brillantissimi, probabilmente anche per l’elevato numero di partite che siamo chiamati a dover giocare. In questo momento, poter riposare una settimana, è oro colato e il Chievo avrà questo vantaggio. tuttavia, laddove non arriviamo con le gambe, dobbiamo arrivarci con la testa. In questo momento dobbiamo compattarci e stringere i denti per portare a casa i punti che ci servono. Nelle prossime due partite affronteremo squadre più riposate di noi, però dobbiamo nemmeno pensare a questo gap, perché potrebbe tramutarsi in un alibi. Noi dovremo tirar fuori tutto quello che abbiamo. Questo è un gruppo straordinario che sa sempre andare oltre l’ostacolo; ho detto anche ai ragazzi che la forza del gruppo, dei giocatori e dei dirigenti si vede nelle difficoltà e ne sono fermamente convinto.”
Come valuta il Chievo?
“E’, forse, la miglior squadra che ho analizzato e visto giocare, ha qualità elevatissime in tutti i reparti e gioca a calcio. Incontriamo squadre fresche e la formazione la fa la condizione fisica in questo momento. Di fronte abbiamo una partita difficilissima contro la squadra che gioca il miglior calcio della Serie B e che ha grande qualità in tutti i reparti ma noi andremo in campo per fare ciò che è nel nostro dna”. 
Chi non sarà della partita?
“Marino e Cremonesi sono fuori per infortunio, Maleh per scelta tecnica”.