Uno stanziamento di 700 mila euro per lavori anti Covid nelle scuole di proprietà della Città Metropolitana di Venezia. Il Consiglio metropolitano, riunito in videoconferenza, ha approvato all’unanimità la variazione al bilancio di previsione 2020-2022. Un voto che porta la Città metropolitana a migliorare ulteriormente gli equilibri di bilancio, registrando maggiori entrate per 1,4 mln di euro. Si tratta di risorse assegnate in base al decreto “rilancio Italia” alle Province e Città metropolitane a compensazione delle minori entrate tributarie derivanti dall’emergenza COVID -19 ( vedi crollo dell’Imposta Provinciale di trascrizione derivanti dalla richieste al Pubblico Registro Automobilistico provinciale, addizionale Tefa riscossa dai Comuni e riduzione imposta rc auto).
Grazie alla delibera approvata in Consiglio si andranno ad utilizzare ulteriori maggiori risorse derivanti da trasferimenti vincolati statali (MIUR) e dall’utilizzo di parte dell’avanzo di amministrazione destinati ad interventi urgenti per gli Istituti scolastici per un importo complessivo di 700mila euro. Nel dettaglio 350mila euro servono a coprire la spese per la fornitura di strutture modulari, pareti mobili e tende finalizzate alla riapertura in sicurezza degli edifici che ospitano gli istituti scolastici superiori di secondo grado. 235mila euro per coprire le spese per facchinaggio (spostamenti banchi e sedie) e, infine 150mila euro per le locazioni passive legate ad immobili in affitto (come per esempio l’affitto di villa Mocenigo ad Oriago di Mira come sede distaccata del Liceo Galilei di Dolo). Queste nuove risorse si sommano a quelle già stanziate nella prima variazione di bilancio votata e approvata nel maggio scorso con la quale sono stati destinati ben 4,6 mln di euro per manutenzioni straordinarie su edifici scolastici, acquisto attrezzature varie per Istituti e rastrelliere da collocare sempre in tutti gli istituti scolastici. La Città metropolitana, quindi, ha sostenuto in questi ultimi mesi con proprie ingenti risorse uno dei settori più delicati del nostro paese .
Nella variazione, infine, sono previste inoltre maggiori entrate regionali per circa 70 mila euro derivanti da rimborsi spese anticipate dalla Città metropolitana, in materia di viabilità, per eventi metereologici avversi nell’autunno 2018 che vengono finalizzate ad opere urgenti ed imprevedibili sempre nell’ambito della viabilità.