È Lino Lunardelli, 74 anni, il nuovo presidente di CNA Pensionati di Treviso. Raccoglie il testimone di Mariarosa Battan, dal 2013 vicepresidente nazionale.

Il congresso del gruppo di interesse di CNA si è tenuto il 3 maggio scorso quando è stato rinnovato il direttivo, che il 6 maggio ha poi eletto Lunardelli all’unanimità.

Lunardelli fino al 2010 è stato titolare della LA.LI. Confezioni di Nervesa della Battaglia, azienda famigliare operante nel settore della moda che dava lavoro a una ventina di persone. Andato in quiescenza, l’artigiano ha cominciato a collaborare con CNA Pensionati, ricoprendo diversi incarichi di responsabilità.

Il nuovo consiglio direttivo, che ha visto un ricambio della metà dei suoi membri, è composto da: Mariarosa Battan, Tiziano Bianchin, Renato Cavasin, Luigi Civiero, Franca Costantin, Luigi Dal Bello, Lino Dall’Armi, Bruna Follador, Paola Sala, Teresa Precoma, Mirella Serafin, Renato Visentin, Ambra Zorzetto e, naturalmente, Lino Lunardelli.

«CNA Pensionati ci aiuta a continuare a vivere una vita attiva – commenta il neo presidente Lino Lunardelli – offrendoci la possibilità di rimanere aggiornati, ad esempio sul fronte delle nuove tecnologie che evolvono sempre più velocemente, di vivere esperienze costruttive e fare cose insieme. In questi 15 mesi di Covid abbiamo creato una rete di mutuo-aiuto per sostenerci tra di noi e sostenere quasi 200 anziani soli. L’obiettivo che mi propongo insieme alla nuova squadra è far crescere ulteriormente l’associazione per dare opportunità a tanti anziani di vivere una vita piena e felice.».

CNA Pensionati, che compie 75 anni di vita, è un’associazione molto attiva con mille 700 iscritti nella sola provincia di Treviso. Organizza corsi, visite guidate, momenti di svago, cineforum, condivisione di esperienze e supporto relazionale.

Inoltre, grazie alla tessera CNA Pensionati Plus, offre agli associati diverse convezioni e soluzioni di risparmio, utilissime in un momento in cui, per molti, le entrate economiche si riducono parecchio.

«Chi ha avuto una vita molto attiva e impegnata come un imprenditore artigiano ha molte competenze che vanno valorizzate e rimesse in circolo perché servono ancora alla società e soprattutto alle nuove generazioni – racconta la presidente uscente Mariarosa Battan -. La nostra è una società che tende a non valorizzare chi non è più produttivo e magari consuma di meno perché ha meno esigenze, salvo però contare sugli anziani per far fronte a necessità di welfare famigliare a fronte delle carenze pubbliche. Il ruolo di CNA Pensionati è proprio quello di rimettere in circolo energie buone che altrimenti andrebbero disperse».

La Carta Europea dei diritti e delle responsabilità degli anziani enuncia principi sacrosanti tra cui il “diritto alle opportunità di partecipazione attiva alla società, alla cultura e alle attività politiche, che comportano anche il diritto alla mobilità, alla conoscenza, all’accesso alle nuove tecnologie”. Tali diritti possono tradursi in fatti concreti attraverso la partecipazione attiva in associazioni come CNA Pensionati.