Tutto è pronto a Codognè per accogliere i gruppi di rock, punk, pop, indie e funky-house che animano il cartellone del CJF Festival, evento che mobilita d’estate l’intero paese di 5300 residenti. In tre giorni, grazie al lavoro dell’associazione AMACE, sono attesi quindicimila spettatori, richiamati dalla maratona di concerti in calendario negli Impianti Sportivi di Via De Amicis. Da giovedì 18 a sabato 20 luglio si avvicendano sul palco artisti di risonanza nazionale e band locali di ultima generazione.
Partito nel 2012 da un’idea di Alex Perin, sostenuta da Jessica Masini (all’epoca era componente della Pro Loco Codognè, oggi è l’assessore alle Politiche Giovanili del Comune), il festival nel corso di sette anni ha raccolto oltre cento artisti, tra gruppi e singoli musicisti. Nell’edizione del 2019, la settima, si alterneranno una quindicina di “star”, tra i quali spiccano i nomi di Benny Benassi, The Bloody Beetroots e Planet Funk, che daranno vita a un evento alla cui organizzazione collaborano 170 volontari e una decina di associazioni locali. Il loro impegno è gestire l’ospitalità di almeno 15 mila spettatori, da giovedì a sabato.
In programma non ci sono solo eventi live, ma anche street food preparato dagli “chef di strada”, le aree riservate ai bambini curate dagli animatori dei centri estivi comunali, i laboratori artistici e la struttura di una inedita torre panoramica di 35 metri. Molta attenzione verrà dedicata alla sostenibilità ambientale, attraverso l’utilizzo del sistema cashless e delle isole ecologiche. Due tematiche che vedranno la completa fusione nel 2020, grazie ad un progetto di cashback che gli organizzatori stanno mettendo a punto.
Ai residenti di Codognè è riservato un trattamento speciale: anche quest’anno potranno accedere gratuitamente agli spazi del festival fino alle ore 21. Sono molte le aziende e i partner che credono nella validità del CJF Festival e che hanno garantito il loro sostegno. Questo il programma dei concerti: giovedi 18 (dalle 19 alle 1.30) Rumatera, DJ Aladyn, conduttore a Radio Deejay, The Young Olden; venerdì 19 (dalle 10 alle 1.30) The Bloody Beetroots, Planet Funk, band della scena dance-rock italiana, Mr Everett, un progetto ibrido dall’identità collettiva; sabato 20 luglio maratona dalle 18 alle 3.30 per il concerto di chiusura con il Dj e produttore discografico Benny Benassi in arrivo direttamente dal Tomorrowland (dove suona la sera prima), poi chiuderanno Mazay, Mistericky e Andy J.
Informazioni: http://www.amace.it/