Il mal di testa è un disturbo doloroso ed invalidante che colpisce un numero sempre crescente di persone. All’origine di questa complessa problematica ci possono essere molteplici cause: le più comuni sono cefalea ed emicrania.

Entrando nel dettaglio, la cefalea è una patologia acuta o cronica che talvolta può causare peggioramento della vista e diventare invalidante. Mentre l’emicrania è una forma secondaria di cefalea, con dei sintomi specifici.

Come riconoscere i sintomi dell’emicrania

Alla base dell’emicrania ci possono essere diverse problematiche, perlopiù ormonali o endocrine. In presenza di attacchi ricorrenti o invalidanti, quindi, è consigliabile rivolgersi ad uno specialista per indagare in modo approfondito l’origine del disturbo.

Questa patologia si manifesta con un dolore molto forte e pulsante alla testa e in alcuni casi può comportare anche vomito, nausea, senso di vertigine e intolleranza alla luce.

Inoltre, in presenza di emicranie neurologiche, oftalmiche o con aura, si può addirittura perdere la vista, la coordinazione o la parola. E talvolta, all’interno del campo visivo, possono comparire delle figure colorate o dei punti neri.

Le possibili cause del disturbo

Escluse le cause ormonali, endocrine o la presenza di patologie più serie, è possibile che gli attacchi di emicrania siano scatenati a stress, ansia, depressione e particolari situazioni ambientali.

Senza dimenticare che anche certi alimenti possono incidere negativamente sul disturbo. È il caso, ad esempio, della cioccolata, dei latticini, dei cibi fermentati, degli insaccati e di alcune verdure.

Combattere l’emicrania con i rimedi naturali

In accordo con il proprio medico, nei casi più lievi talvolta è possibile affidarsi (anche) alla natura e ai rimedi naturali per contrastare il mal di testa.

Una buona accortezza è quella di portare in tavola abitualmente cibi ricchi di selenio, zinco, rame, vitamine B6 ed E. Via libera, quindi, a funghi, cereali integrali, pesci e carni magre, verdure a foglia verde e zenzero.

Inoltre, un ulteriore aiuto arriva dai rimedi fitoterapici. L’Harpagophytum procumbens, ad esempio, è indicato per alleviare il dolore, mentre il Tanacetum parthenium aiuta a contrastare le oscillazioni ormonali.