Si è conclusa giovedì scorso la premiazione del concorso “L’ENERGIA S©OLARE” per dire no al fotovoltaico sul suolo agricolo, promosso da Coldiretti Veneto che nel veneziano ha coinvolto 4 scuole primarie. Non sono i numeri cospicui di adesione a cui era abituata Coldiretti Venezia che fino a poco tempo fa coinvolgeva più di 2500 ragazzi ai concorsi legati a temi di educazione alimentare o ambientale, ma trattandosi di un’iniziativa messa in campo a metà aprile quando solitamente a scuola i progetti si chiudono, siamo davvero soddisfatti del riscontro ottenuto da insegnanti e alunni : “Sicuramente l’argomento proposto è impattante e interessa le famiglie – afferma Raffaella Veronese responsabile di Donne Impresa Venezia – la produzione di energia pulita intercetta le coscienze di tutti, grandi e piccini, quanto quella di proteggere la campagna. E’ stato interessante vedere la traduzione di questi sentimenti in illustrazioni colorate con slogan trascritti nei fogli. Una raccolta di messaggi autentici che vale anche dal punto di vista mediatico al pari del miglior esperto di comunicazione.”

Le scuole primarie coinvolte sono la Tiziano Vecellio dell’Istituto Comprensivo di Mestre, la Virgilio dell’Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci di Mestre, la primaria Gramsci dell’Istituto Comprensivo Gramsci di Campalto e la primaria Leonardo da Vinci dell’Istituto comprensivo Roncalli di Quarto d’Altino. I bambini sono stati premiati con un gadget utile ovvero una borraccia di alluminio totalmente riciclabile per tutelare la salute e allo stesso tempo l’ambiente e un buono per gli insegnanti per acquistare materiale di cancelleria. Tanto impegno merita di essere condiviso con la società, così per renderlo visibile a quante più persone, abbiamo chiesto alla Fondazione del Forte di Marghera, di poterci dedicare uno spazio espositivo in un padiglione del Forte. Così a partire da oggi 7 Giugno fino al 18, dalle ore 10.00 alle ore 14.30 i disegni delle 4 scuole saranno visibili al padiglione 53 di Forte Marghera, luogo assiduamente frequentato e apprezzato dai mestrini.  L’adesione di centinaia di ragazzi e decine di scuole della nostra provincia, come nel resto della regione, sono già un ottimo segnale, un gesto di affetto e di attenzione verso le nostre campagne e il nostro ambiente che fa ben sperare per il futuro. Dai disegni dei ragazzi emerge forte e chiaro il messaggio e il compito che le nuove generazioni ci affidano: rispettate il mondo che ci lascerete in eredità, cercate di renderlo migliore e di evitare quello che invece potrebbe mettere a rischio l’ambiente, l’agricoltura, la natura.

I disegni del resto sono stati portati anche in visione alla sede del Consiglio Regionale del Veneto insieme alle 24 mila firme raccolte dai cittadini veneti per chiedere la legge che regoli l’installazione degli impianti fotovoltaici a terra. “Il messaggio è molto chiaro – spiega il presidente di Coldiretti Venezia Andrea Colla –  sì al fotovoltaico, sì all’energia pulita e da fonti rinnovabili come il sole, purché questo non provochi lo sfruttamento indiscriminato del suolo destinato all’agricoltura. Per i pannelli lo spazio non manca in Veneto, dai tetti di edifici e capannoni alle aree produttive dismesse. Salviamo però i nostri campi, il nostro paesaggio, ce lo chiedono a gran voce anche i ragazzi attraverso questi disegni”.