Alla fine, mercati, supermercati ed ipermercati, compresi quelli all’interno dei centri commerciali, domani dovranno rimanere chiusi. Questo nonostante il decreto ministeriale uscito ieri che non metteva alcun stop. La gestione degli orari di apertura dei negozi, infatti, è di competenza della Regione, per ragioni di natura sanitaria, e ciò è stato ribadito, tramite la consueta conferenza stampa nella sede di Marghera della Protezione Civile, confermando quanto già deciso ieri dall’Ordinanza su questo punto.

Durante il punto stampa sono stati forniti inconsueti aggiornamenti.
In Veneto sono 13589 le persone in isolamento, 249 in terapia intensiva. Sono 1191 in totale persone ospedalizzate. I decessi nella nostra regione 146. “Proiezioni preoccupanti per il Veneto e non solo – ha detto Zaia -. Non ritiro l’Ordinanza del Veneto, ai veneti chiedo di rispettare le regole che ho dato. L’Ordinanza regge per quello che è successo in Campania con De Luca, e perché è una Ordinanza fatta per esigenze di natura sanitaria ben descritta come premessa. Abbiamo deciso per i 200 metri, per uniformità, che manteniamo. Non serve andare per forza a comprare cibo di domenica, che non veda gente che va in furgoncino a fare la spesa. Prometto che lunedì i negozi saranno aperti. Le file di oggi, ci sono sempre state. Bisogna controllare i furbi, quelli che vanno, ad esempio, più di una volta in negozio e farmacia”.