seduta in videoconferenza del consiglio metropolitano
seduta in videoconferenza del consiglio metropolitano

Il Consiglio metropolitano, riunitosi in video conferenza e presieduto dal Sindaco Luigi Brugnaro, ha approvato le due proposte di delibera all’ordine del giorno. La prima riguardava una manovra sul bilancio 2020-2022 da mettere in atto per riequilibrare le minori entrate tributarie che si stanno registrando nei primi mesi del 2020 per effetto dell’emergenza Covid-19 e che si prevede di non incassare fino al 31 dicembre 2020. La seconda, la variazione della Sezione operativa del Documento unico di programmazione (DUP) 2020-2022.

L’intervento finanziario è stato proposto a causa del crollo importante a livello di entrate registrato soprattutto delle imposte legate al mercato dell’auto, il cosiddetto l’IPT(Imposta relativa ai passaggi di proprietà degli autoveicoli per i quali viene pagata un’imposta alle Province e alle Città metropolitane) calcolato finora in 12.415.000 euro e all’imposta RC auto stimata in 4.985.000 euro, dovuto alla chiusura per alcuni mesi dei concessionari e alla recessione economica conseguente la pandemia. A queste due voci si aggiunge la flessione negativa per l’addizionale Tari (-1.800.000 euro)che i comuni versano alla Città metropolitana per effetto delle chiusure delle attività commerciali nel periodo emergenziale.

A fronte di una minore entrata complessiva di ben 19,2 milioni di euro è stata deciso di attuare una variazione di bilancio con la quale la Città metropolitana di Venezia riesce non solo a riequilibrare il proprio bilancio (mediante entrate per 6 milioni di euro derivanti dal DL Rilancio Italia e 13,2 milioni da avanzo disponibile), ma iniettare addirittura, una rilevante liquidità nel territorio attraverso le risorse ancora disponibili e derivanti dall’avanzo di amministrazione 2019: in particolare ben 9,9 milioni di avanzo destinati ad investimenti e 36 milioni di euro di avanzo disponibile per altri investimenti e spese correnti una tantum. Solo grazie ad un’attenta gestione delle risorse in questo ultimo quinquennio ha consentito di reggere l’urto derivante dall’emergenza epidemiologica e finanziare nuovi investimenti e nuove spese correnti.

Più in dettaglio, con questa manovra, si stanziano ben 5.850.000 euro di avanzo per investimenti. Nello specifico 600 mila euro per l’acquisto di nuove rastrelliere per le bici da installare nei plessi scolastici, 400 mila euro per l’installazione di sistemi di allarme e telecamere nelle scuole, 4 milioni di euro per attrezzature scolastiche e manutenzioni straordinaria di edifici scolastici. In più, 180 mila euro sono destinati all’Isola di San Servolo per interventi straordinari di ripristino del pontile e delle mura crollate con l’acqua del 12 novembre scorso, 120 mila euro anche per il Museo di Torcello dove verrà realizzata una biglietteria unica per l’ingresso anche in Basilica. 250 mila euro serviranno per l’acquisto di imbarcazioni e automezzi ibridi per la polizia provinciale e 100 mila euro per interventi di manutenzione straordinaria nella sede del commissariato di Polizia di Marghera, mentre 200 mila euro sono destinati alla progettazione delle opere di edilizia e viabilità. La variazione prevede anche l’utilizzo di maggiori entrate vincolate per 1,3 milioni di euro, destinate in particolar modo alla manutenzione straordinaria dei ponti (+ di 600 mila euro) ed opere urgenti in materia di viabilità per oltre 250 mila euro.

“E’ una manovra che guarda al futuro dei nostri giovani e soprattutto ad incentivare un graduale e fondamentale passaggio ad una mobilità sempre più attenta al rispetto dell’ambiente sia dal punto di vista di emissioni inquinanti che di rumorosità. Infatti – spiega il Sindaco Luigi Brugnaro –, nonostante le minori entrate previste per 19,2 milioni di euro riusciremo, grazie alla gestione oculata del bilancio di questi 5 anni, a destinare 5 milioni di investimenti sulla scuola e stanziare ben 1,5 milioni di euro per favorire la transizione a motori elettrici e ibridi delle imbarcazioni, sia private che da lavoro. E’ con questi gesti concreti che riusciamo a far vedere ai cittadini quanto importante sia amministrare bene un ente. Solo in questo modo si riesce a dimostrare che, volendo, si può essere virtuosi e destinare questi risultati per erogare servizi alla comunità. Inoltre, siamo anche riusciti a dedicare altri 300mila euro per la promozione del territorio e delle attività produttive dell’area metropolitana. Un importante stanziamento per consentirci di raccontare al mondo che Venezia si sta riprendendo e che, nonostante le difficoltà, ce la faremo anche questa volta”.

“Investire sulla scuola resta una delle priorità di questo mio mandato come sindaco metropolitano – prosegue Brugnaro– Stiamo cercando di intervenire su tutti gli edifici sede delle scuole superiori della provincia per migliorare la vivibilità agli studenti e al personale docente e soprattutto per farli studiare e lavorare dentro edifici sicuri. Alcune sedi della città antica hanno subito importanti danni dopo l’acqua alta del 12 novembre scorso, stiamo già lavorando per fare in modo che al rientro sui banchi di scuola a settembre sia tutto pronto e ripristinato. Alle risorse destinate oggi si aggiungono ai 4 milioni di euro che recentemente abbiamo stanziato per un profondo intervento di manutenzione e adeguamento sismico e del Cpi al Liceo Franchetti di Mestre e al Liceo Artistico di Venezia. Presto partiranno anche i lavori per la costruzioni delle due nuove palestre a Mestre e Dolo e stiamo sbloccando la situazione anche a San Donà per l’ampliamento del Liceo Montale”.

“Un bilancio sanato e portato a debito zero ci ha consentito di intervenire con questa ultima variazione di bilancio – conclude Brugnaro– Questo è il frutto di un lungo lavoro di questi cinque anni di amministrazione della Città metropolitana e di questo consiglio che ha saputo votare e approvare operazioni importanti a beneficio del territorio e dei cittadini dei 44 comuni che lo compongono. Con l’occasione voglio ringraziare tutti i 18 componenti del Consiglio metropolitano, che hanno affrontato la sfida di un nuovo ente”.