Ha subito un tamponamento e per regolarizzarlo ha scelto di non ricorrere alla constatazione amichevole, ma ha preferito contattare i vigili urbani. La polizia locale è quindi arrivata di tutta fretta per constatare e verbalizzare l’incidente, solo che il richiedente, al test dell’alcool è risultato positivo.

Oltre il danno anche la beffa, qualcuno direbbe, ma all’uomo dapprima nel giusto avendo subito l’incidente si è trovato con la patente ritirata ed una denuncia penale per aver guidato in stato di ebbrezza.

Il fatto è accaduto due giorni fa in centro storico a Montebelluna nei pressi di corso Mazzini; un leggero tamponamento ha scatenato un bellunese di 50 anni che ha deciso, senza indugio, di chiamare le forze dell’ordine per regolarizzare il danno subito.

Non sono nemmeno servite le raccomandazioni della centrale: “Non vale la pena chiamare la centrale per un piccolo tamponamento come il suo, è consigliato compilare la constatazione amichevole”, il bellunese  ha insistito così tanto da convincere anche i vigili a recarsi sul posto.

La prassi della polizia locale, oltre rilevare lo stato delle automobili e la dinamica dell’incidente, è quella di accertarsi dello stato psicofisico degli interessati, compreso il test dell’alcol.

Sorpresa? L’uomo aveva bevuto decisamente troppo, sfiorando il limite 1,50 che avrebbe, qualora superato, fatto sì che l’auto gli fosse ritirata.

Dieci punti in meno e patente ritirata sono la punizione inflitta al conducente, ma la cosa più grave che dovrà affrontare è la denuncia per guida in stato di ebbrezza.

Matteo Venturini

alcoltest