La Polizia Ferroviaria in azione (immagine di repertorio)
La Polizia Ferroviaria in azione (immagine di repertorio)

Importante il bilancio dei controlli nell’ultima settimana effettuati dal Compartimento
Polizia Ferroviaria per il Veneto: 2.084 identificati, di cui 9 indagati e 2 arrestati, 236 i servizi di vigilanza nelle stazioni di Padova, di Venezia-Mestre e Venezia S. Lucia, in concomitanza con eventi di spicco quali il Festival del Cinema al Lido di Venezia , in programma dal 2 settembre, e la “Regata Storica”, tenutasi domenica 6 settembre, che richiamano sempre un grande numero di turisti.
In particolare il coordinamento info-investigativo tra gli operatori delle Sezioni Polizia
Ferroviaria di Venezia-Mestre e di Padova, della Squadra di Polizia Giudiziaria
Compartimentale e del Reparto Operativo di Venezia S. Lucia ha consentito di fermare e
procedere all’arresto di una coppia, 36enne lui, 29enne lei, responsabile di un doppio furto
perpetrato sui convogli NTV tra Roma Termini e Venezia S. Lucia. I bagagli recuperati, integri del contenuto, sono stati restituiti alle legittime proprietarie.
A seguito di attività di indagine, il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria
Compartimentale ha denunciato all’Autorità Giudiziaria un 24enne nigeriano, riconosciuto quale autore di una rapina, perpetrata ai danni di un suo connazionale, a fine luglio, nella stazione di Quarto d’Altino. Nella circostanza l’uomo aveva aggredito con calci e pugni la vittima, al fine di sottargli il cellulare e il denaro in suo possesso.
Nella settimana appena trascorsa è stata effettuata anche l’Operazione “Oro Rosso”,
periodicamente disposta su scala nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria per monitorare e
contrastare gli episodi di furti di rame, pregiato materiale utilizzato in ferrovia, la cui indebita asportazione può provocare pesanti ripercussioni sulla circolazione dei treni e sulla sicurezza dei viaggiatori. 12 sono state le ispezioni eseguite ai depositi di rottami, dove è stato effettuato un attento esame di tutti i materiali in giacenza, analizzandone la provenienza e la tipologia, nonché le modalità di stoccaggio e conservazione, trattandosi di rifiuti con un forte impatto ambientale, nonché l’identificazione delle persone in loco, per le quali è stata verificata la titolarità alla presenza nei siti di stoccaggio e l’autorizzazione a conferire materiali ferrosi.
L’operazione, che ha visto impegnati 22 operatori Polfer, si è protratta per l’intera
giornata di mercoledì 2 settembre e ha interessato numerose località dell’ambito territoriale di competenza.