La Città metropolitana di Venezia comunica che da giovedì 1 ottobre 2021 fino al 30 aprile del 2022 entrano in vigore le misure previste dalla Giunta Regionale del Veneto che prevedono l’adozione di una serie di azioni preventive che dovranno essere applicate dai singoli comuni per la riduzione dell’inquinamento atmosferico.

Saranno tre (verde, arancio, rosso) i livelli di allerta per il superamento del livello di concentrazione di PM10 al di là del quale scattano le limitazioni.

Quando il livello è verde significa che non c’è nessun superamento misurato o previsto del valore limite di 50 µg/m3 della concentrazione di PM10, indipendentemente dal livello di criticità raggiunto e restano in vigore limitazioni alla circolazione dei veicoli più vecchi. Il livello  arancio viene attivato dopo 4 giorni consecutivi di superamento o di previsione di superamento del valore di 50 µg/m3 della concentrazione di PM10.

Il livello rosso  viene attivato dopo 10 giorni consecutivi di superamento o di previsione di superamento del valore di 50 µg/m3 della concentrazione di PM10.

Le misure temporanee, da attivare dal giorno successivo a quello di controllo restano in vigore fino al giorno di controllo successivo. La variazione del livello di allerta, ovvero da verde ad arancio e da arancio a rosso, da effettuarsi a seguito dell’analisi dei dati nelle giornate di controllo, non si attiva qualora le previsioni meteorologiche e di qualità dell’aria prevedano per il giorno in corso e per il giorno successivo condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti.

Le limitazioni e le misure per abbattere il livello di pm10 devono essere adottate in tutto il territorio metropolitano e sono in vigore da quando l’allerta è di colore verde, secondo quanto è stato deciso dalla Regione, Province e dai Comuni capoluogo nel corso del  CIS-Comitato di Indirizzo e Sorveglianza.

Le limitazioni del traffico riguardano i comuni dell’agglomerato, che raccoglie Venezia, Mira, Martellago, Spinea, Scorzè, Quarto d’Altino, Marcon, e i due comuni che superano i 30mila abitanti , Chioggia e San Donà.

Da quest’anno anche i Comuni con popolazione maggiore a 10.000 abitanti non appartenenti all’agglomerato sono coinvolti, anche se in misura minore. Per tutti gli altri comuni rimane il compito di adottare nello stesso periodo le limitazioni in materia di riscaldamento, combustione all’aperto e spargimenti zootecnici individuate per tutti al livello verde.

Altra novità riguarda la modalità con cui Arpav emetterà i bollettini di previsione della qualità dell’aria (bollettino PM10 e bollettino nitrati) che avverrà da ora con cadenza trisettimanale (lunedì, mercoledì e venerdì), e tali bollettini terranno conto della previsione meteorologica e modellistica di condizioni atmosferiche critiche e serviranno da riferimento per ciascun comune.

Nel periodo che va dal 1 ottobre al 30 aprile è inoltre in previsione di effettuare una domenica ecologica al mese.  I calendari di tali domeniche ecologiche, così come le modalità di attuazione e i territori oggetto del provvedimento, saranno definiti e resi disponibili dai singoli Comuni nei loro siti istituzionali.

In queste giornate ogni comune andrà a delimitare, in aderenza alle determinazioni del CIS, le aree di blocco totale della circolazione nelle aree urbane, ad eccezione dei mezzi pubblici, dalle ore 8.30 alle ore 18.30.

La Città metropolitana per facilitare la comunicazione dei provvedimenti comunali metterà a disposizione, dapprima in via sperimentale, la sua “App” Web MappVenezia aggiungendo una voce dedicata proprio alle limitazioni del traffico nel periodo dal 1 ottobre al 30  aprile, ed utilizzando la quale sarà possibile, tramite l’impostazione delle caratteristiche del proprio veicolo e un sistema di geolocalizzazione, sapere e vedere quali sono le strade interdette al suo passaggio o che hanno delle limitazioni in seguito al livello di inquinamento.