Perdita d'acqua (foto di repertorio)
Perdita d'acqua (foto di repertorio)

Il nostro territorio si trova in uno stato di severità idrica e di crisi (come dichiarato dall’ordinanza del presidente della Regione del Veneto del 3/5/2022), anche se non in emergenza, come purtroppo accade invece in altre aree del Paese.

Tuttavia, se non sarà possibile ricaricare le nostre fonti di approvvigionamento sarà necessario adottare provvedimenti di limitazione dei consumi, anche drastici.

E’ quindi necessario che tutti i cittadini utilizzino l’acqua con estrema attenzione, riducendo i consumi ed eliminando gli sprechi.

Senza acqua non c’è vita, né per noi umani né per le piante e gli animali: ricordiamolo bene quando lasciamo i rubinetti inutilmente aperti.

Ecco perché è molto importante evitare di sprecare l’acqua e utilizzarla in modo consapevole, privilegiando i consumi idropotabili: un’auto sporca o una piscina vuota non rappresentano certo un problema. Lo è invece un rubinetto di casa dal quale potrebbe non uscire acqua a causa della siccità.

Per questo Veritas invita tutti i cittadini ad adottare alcune buone pratiche per il risparmio idrico, semplici e di immediata applicazione:
• Riparare tutte le perdite (anche le più piccole) dai rubinetti e dagli scarichi del wc: una goccia al secondo può far sprecare circa 17 litri d’acqua al giorno.
• Utilizzare sciacquoni dei wc a scarico differenziato: riducono la quantità di acqua erogata e il costo di sostituzione dei vecchi sciacquoni si ripaga in breve tempo con il minor consumo di acqua.
• Installare sui rubinetti i riduttori di flusso: miscelano aria e acqua e danno la sensazione di maggiore forza del getto, pur riducendo il consumo idrico.
• Fare la doccia invece del bagno: per ogni minuto di doccia occorrono 15 litri d’acqua, per riempire una vasca ne servono circa 150.
• Non lasciare scorrere inutilmente l’acqua, ma aprire i rubinetti solo quando serve, ad esempio per il risciacquo dei denti, dei capelli o del rasoio da barba.
• Raccogliere in una bacinella l’acqua di lavaggio della frutta e della verdura e riutilizzarla per annaffiare le piante.
• Annaffiare le piante e i giardini alla sera o di notte: l’evaporazione sarà minore, quindi servirà meno acqua. Inoltre, raccogliere l’acqua piovana e usarla per questa operazione.
• Utilizzare lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico: con un lavaggio settimanale in meno sarà possibile risparmiare in un anno 5.000 litri di acqua e centinaia di euro di energia elettrica.
Con questi semplici comportamenti sarà possibile preservare l’acqua, risparmiare e rendere meno pesanti gli effetti della siccità.