La Polizia di Stato di Venezia ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Venezia.
L’attività di indagine, diretta dalla Procura della Repubblica di Venezia e delegata alla Squadra Mobile della locale Questura, ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di due donne straniere per i reati di rapina aggravata, furto aggravato ed indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti commessi a Venezia-Mestre nei pressi di un istituto bancario a danno di persone anziane.
Le due donne avrebbero in un’occasione sottratto con l’inganno la tessera bancomat alla vittima e, dopo averne carpito il pin, tentato di prelevare denaro; in un secondo caso, invece, avrebbero addirittura rapinato la persona offesa per poi darsi alla fuga.
La ricostruzione investigativa, sfruttando le immagini di videosorveglianza ed utilizzando le testimonianze dei cittadini che avevano assistito ai fatti, si è concretizzata nei gravi indizi di colpevolezza a carico delle due donne, che hanno portato all’applicazione della custodia cautelare in carcere.