Sistemazione degli alvei, delle sponde e delle strutture arginali dei vari corsi d’acqua nonché dei diversi strumenti di regolazione idraulica. Queste le operazioni previste dalla Regione Veneto nell’ambito del piano di difesa del suolo con le nuove operazioni di sicurezza idraulica programmate per i bacini orientali entro l’estate. Un particolare riguardo lo avranno, per quanto riguarda la rete principale, i fiumi Livenza, Monticano e Tagliamento, in relazione invece alla rete minore ai canali Lemene, Reghena, Malgher.
“I nostri uffici stanno predisponendo le varie tipologie di intervento – ha annunciato l’assessore regionale alla difesa del suolo Gianpaolo Bottacin – sia per verificare la complessità delle problematiche idrauliche sia per garantire la funzionalità dei singoli manufatti di regolazione e provvedere al loro adeguamento tecnologico”.
Tra i lavori previsti ci sono il taglio di canneti, erbe e arbusti lungo gli argini, oltre al diserbo del fondo dei fiumi. Inoltre verrà effettuato l’espurgo del fondo e la ripresa di eventuali frane di limitate dimensioni, a cui si affiancheranno la raccolta dei rifiuti, il restauro e il consolidamento degli argini. Viste le recenti emergenze nel contenimento dei fiumi nei casi di maltempo, questi lavori che diventano fondamentali per garantire l’assistenza negli interventi nelle situazioni critiche, in particolare durante gli eventi di piena.
I lavori, che si svolgeranno in più fasi, proseguiranno anche durante il 2020. “Si tratta di tanti, piccoli interventi manutentivi, per i quali abbiamo stanziati 500.000 euro – conclude Bottacin -, che svolgiamo con regolarità per mantenere sempre alta la sicurezza del territorio”.