divieto di fumo

Con il nuovo piano dell’Arenile, chi fuma in spiaggia dovrà rivedere le proprie abitudini. Lo sostiene il sindaco di Jesolo De Zotti. L’estate in spiaggia rimane uno dei passatempi preferiti dai vacanzieri ma alcune regole di comportamento vanno certamente tenute in considerazione, soprattutto quando a frequentare i bagni ci sono molte persone. L’impegno è quello rispettare la tranquillità di chi si trova a pochi metri da noi, a cominciare dal rumore, telefonate ad alta voce, suonerie o musica ad alto volume, meglio le cuffiette.

Fumatori avvisati

Si aggiunge però a tutto anche il fumo di sigaretta. Spesso i fumatori non fanno molta attenzione a dove va a finire la nuvola che producono e a volte il vicino di ombrellone ne è infastidito. Christofer De Zotti, Sindaco di Jesolo spiega alla radio come le regole in futuro potrebbero cambiare.

“Abbiamo spiagge amiche, che hanno già fatto scelte precise – dice il sindaco – Bibione per esempio ha scelto di intervenire con il divieto di fumare in spiaggia. Penso che questo sia figlio del tempo che passa, le persone sono cambiate, un po’ tutti andremo verso questo modello.sindaco di jesolo risse Fino ad oggi Jesolo non ha formulato divieti, ma con il nuovo piano dell’Arenile, che è in fase di approvazione, abbiamo iniziato a porre le basi per andare verso questo obiettivo.

Abbiamo tuttavia già dato la possibilità ai concessionari degli stabilimenti di creare le zone fumatori proprio per diversificare le abitudini. D’altro canto è anche una questione ambientale, spesso chi fuma butta i mozziconi per terra e questo genere di rifiuto è il più rilevato quando si filtra la sabbia. La gente deve accumulare ogni rifiuto e poi smaltirlo nella giusta area. Per quanto riguarda altri divieti, per esempio il divieto di gioco, per i bambini si chiude spesso un occhio, ma gli adulti che giocano a calcio in spiaggia a volte creano qualche pericolosità, si richiede sempre un un po’ di buonsenso”.