Per l'Ulss 3 una strumentazione per interventi al seno di altissima precisione: dalle Pink Lioness e da AVAPO Venezia una donazione di 25mila euro alla Breast Unit del Civile
Per l'Ulss 3 una strumentazione per interventi al seno di altissima precisione: dalle Pink Lioness e da AVAPO Venezia una donazione di 25mila euro alla Breast Unit del Civile
Per l’Ulss 3 una strumentazione per interventi al seno di altissima precisione:
dalle Pink Lioness e da AVAPO Venezia una donazione di 25mila euro alla Breast Unit dell’Ospedale Civile.

I più alti standard nella gestione delle donne malate di tumore al seno vengono garantiti all’Ospedale Civile di Venezia anche grazie all’impegno delle “Pink Lioness in Venice”. “Utilizziamo, nella nostra Breast Unit – spiega il Primario Guido Papaccio – uno strumento di ultimissima generazione, denominato Mag Seed’, capace di rendere ancora più efficace il percorso di presa in carico e di cura delle donne colpite da tumore al seno. Questa strumentazione ci permette di praticare, sulle pazienti che si affidano al nostro Ospedale, interventi chirurgici sempre più precisi e sempre meno invasivi. Il ‘MagSeed’ è, in sostanza un lettore e un ricettore in grado di dialogare, attraverso segnali radio, con gli aghi scout’ che completano il sistema, quasi minuscole clip. Grazie a questa strumentazione, di cui pochissimi altri Ospedali sono in possesso, siamo in grado di individuare il linfonodo malato, anche quello che sfugge alla palpazione; il sistema di aghi e di ricettori ci consente poi di localizzarne perfettamente la posizione, la profondità, la distanza dalla pelle in superficie. Si crea in sostanza una mappa, grazie alla quale il chirurgo può praticare, proprio a partire dalle informazioni raccolte, interventi chirurgici di altissima precisione

Il sistema, che si utilizza anche per seguire l’evoluzione del linfonodo e permette di verificarne la risposta alle terapie somministrate, è stato adottato all’Ospedale Civile di Venezia grazie all’interessamento e alla collaborazione con “AVAPO Venezia” e con le “Pink Lioness in Venice“, che nei giorni scorsi hanno incontrato la Direzione dell’Azienda sanitaria, rinnovando il loro impegno fattivo con un contributo di 25mila euro. 
 
“Doniamo alla Breast Unit di Venezia – ha sottolineato Francesca Baldi, capogruppo e coordinatrice della raccolta – una somma importante, che è l’esito del nostro impegno solidale durante le ‘Camminata rosa’ di tutto il 2023. Centinaia sono le donne coinvolte: tutte insieme costruiamo anche così, sostenendo l’Ospedale di Venezia, il percorso di cura e di riabilitazione delle donne operate al seno. E ribadiamo che si può stare bene anche quando si riceve la diagnosi di un tumore al seno, e si possono vivere con forza, nel reciproco aiuto, anche questi momenti che potrebbero sembrare difficilissimi da affrontare
 
“Riceviamo oggi un assegno che garantisce un anno intero di utilizzo di questa tecnologia efficace – ha detto il Direttore Generale Edgardo Contato – che viene esteso a tutta l’Ulss 3 Serenissima. Dobbiamo quindi ringraziare queste splendide ‘signore in rosa’, capaci di un sostegno fattivo e continuativo alla nostra Breast Unit. Il dono che riceviamo è in sostanza un dono alle donne di Venezia e dell’Ulss 3, poiché garantisce loro, se colpite da neoplasia al seno, di essere prese in carico, e di essere monitorate prima e dopo l’intervento, in questo nostro Ospedale e negli altri in cui opera la Breast Unit del dottor Papaccio”. “E va ribadito ed evidenziato – ha detto ancora il Direttore Contato – come le Pink Lioness, AVAPO Venezia e molte altre associazioni continuino a sostenere l’Ospedale di Venezia e il suo lavoro di assistenza e cura. E mentre i Veneziani non cessano di donare, l‘Azienda sanitaria, con il sostegno della Regione Veneto, non cessiamo di investire: la donazione di 25mila euro che riceviamo oggi e gli investimenti per il potenziamento dell’Ospedale, che nel complesso ammontano a decine e decine di milioni, sono due segnali paralleli e integrati del gran lavoro che si sta facendo per offrire a Venezia la miglior efficienza in ambito sanitario”