Si può dare la colpa alla crisi, o prendersela con i tanti extracomunitari arrivati in questi ultimi anni nel nostro territorio, fatto sta che un po’ in tutta la Marca furti e rapine sono costantemente in crescita. Si registrano così un + 9,4% per i furti nelle abitazioni, +6% per i borseggi e gli scippi ed un ben +29.4% per le rapine. Dati che fanno riflettere. Così mentre il governatore del Veneto Luca Zaia chiede a gran voce l’entrata in azione dell’esercito in supporto alle forze dell’ordine, Polizia e Carabinieri si danno da fare per placare l’incredibile ondata di furti, tanto da far sì che una sola notte si concluda con ben tre persone in manette: un autotrasportatore di 44 anni ed un disoccupato di 48, italiani entrambi e residenti a Spresiano, ed un 24enne albanese. I primi due avevano appena svaligiato un’edicola in via Sant’Antonino: 50 euro di monetine ed una macchinetta per il controllo delle banconote. Sono entrati forzando la porta d’ingresso e poi, con il bottino in saccoccia, sono fuggiti a bordo di una Ford Fiesta. Ma il fatto non è passato inosservato e qualcuno ha subito segnalato il fatto al 113. Ad attenderli a Casale sul Sile hanno trovato così le pattuglie dei Carabinieri che, dopo un rocambolesco inseguimento, sono riusciti a bloccare i malviventi in via Schiavonia a Roncade. I due hanno tentato di fuggire a piedi ma sono finiti in manette dopo una colluttazione. Nella stessa notte dell’11 novembre scorso sono giunte al 112 dei Carabinieri di Montebelluna diverse segnalazioni di tentativi di furto, mentre a Paese è stata notata un’auto sospetta che si stava aggirando nella zona. Subito sono stati attivati diversi posti di controllo di Polizia e Carabinieri lungo la Feltrina e l’auto, una Polo, è stata intercettata dalla Polizia che l’ha inseguita ed ha costretto i ladri a fermarsi all’angolo con via Pola: dal mezzo sono scesi due uomini che sono scappati poi a piedi. Il conducente, un albanese di 24 anni residente a Feltre, è stato invece arrestato: durante le fasi della cattura ha violentemente colpito due agenti che hanno riportato una prognosi rispettivamente di 6 e 10 giorni. A bordo della vettura, che non risulta rubata, sono stati trovati vari oggetti da scasso. Ma mentre le forze dell’ordine continuano a fare il loro lavoro, i cittadini trovano altri modi per difendere se stessi ed i propri beni. A lanciare il sasso è il consigliere comunale Villanova di Pieve di Soligo che propone l’idea di una ronda virtuale su Facebook. Nel giro di 24 ore diventa realtà ed in molti lo imitano. Ora anche Conegliano, Susegana, Valdobbiadene, Farra di Soligo, Vittorio Veneto, Ponzano hanno la loro piazza virtuale su web dove i cittadini possono segnalare in tempo reale movimenti sospetti, rendere noti episodi di furti, borseggi, truffe e rapine. Un modo per sentirsi più sicuri e per dare una mano alle forze dell’ordine a sbattere in cella malviventi e furbastri.

di Lorenza Pilloni