Questa la pagella dei giocatori del Venezia FC al termine della vittoria in casa dell’Empoli. 

Lezzerini 6 – Attenta la prestazioni nelle occasioni in cui si è dovuto disimpegnare nel primo tempo. Nessuna parata particolare da segnalare (46’ Maenpaa 5 – l’uscita spericolata su Henderson poteva costare cara”.
Mazzocchi 6,5 – La solita spinta sulla fascia di competenza, verso la fine risente della stanchezza, infatti in alcuni casi si fa saltare, ma nonostante questo nei lunghi minuti di recupero ha avuto la forza di rimanere alto a pressare.
Caldara 7,5 – E’ la terza partita di campionato, fa vedere finalmente tutta la sua classe, non dando spazio agli attaccanti avversari che arrivavano dalle sue parti.
Ceccaroni 7 – Il maggiore equilibrio difensivo aiuta anche lui che, grazie anche al compagno di reparto, ritrova la consueta sicurezza difensiva.
Schnegg  5,5 – Il tallone d’Achille della formazione di Zanetti continua ad essere il terzino sinistro. Questa volta il tecnico lagunare ha deciso di mettere in campo il difensore austriaco ma poi, nella ripresa, lo ha sostituito (46’ Molinaro 6 – L’esperienza gli permette di coprire meglio la zona).
Fiordilino 6 – Dei tre del centrocampo, è stato quello che ha sofferto di più dal punto di vista della fisicità. Infatti è stato costretto ad uscire a due terzi di gara (Crnigoj 6 – Nel momento di maggior pressione empolese, era necessario avere un frangiflutti, e lui questo lavoro lo ha svolto in maniera sufficiente).
Vacca 8 – Se oggi c’è stata una svolta, il Venezia lo deve soprattutto all’inserimento di questo giocatore davanti alla difesa, che ha saputo svolgere le due fasi in maniera ottima. Peccato che le proprie gambe non riescano a tenere tutti i 90 minuti (67’ Okereke 7 – pochi secondi e regala  a tutto l’ambiente arancioneroverde un goal che ha il sapore della svolta. A fine gara i tifosi giunti dalla laguna gli hanno dedicato un coro).
Busio 6 – Molto più produttivo rispetto alle precedenti prestazioni. Il ruolo di mezzala, attualmente, gli si addice di più.
Aramu 7 – Come per Vacca, anche il numero 10 del Venezia ha portato in campo quella maggiore sicurezza nella costruzione del gioco tanto cercata da mister Zanetti. Peccato per la prematura uscita (33’ Heymans 6 – Come per Crnigoj, ha svolto il suo compito).
Johnsen 6 – A.A.A. Cercasi goal. Ancora una volta il norvegese ha dimostrato di non avere un buon rapporto con la porta. Clamoroso come si sia fatto chiudere lo specchio da Vicario al 32’.
Henry 7,5 – La prima marcatura di questo ritorno del Venezia in serie  A porta la sua firma. Ottimo il colpo vincente sull’assist di Aramu, e poi con la sua fisicità ha dato filo da torcere alla retroguardia toscana.