Queste le dichiarazioni di mister Paolo Zanetti, allenatore del Venezia FC, al termine della vittoria per 2-1 in casa dell’Empoli.
”E’ la prima vittoria in serie A del Venezia dopo 20 anni, ed è un motivo di grande orgoglio, ma dobbiamo continuare a lavorare con umiltà. Oggi ho visto in campo una squadra, ed era quello che volevo, ho visto spirito, unità di intenti ed il risultato ne è una conseguenza. Abbiamo subito il possesso dell’Empoli ma l’approccio è stato ottimo, inoltre ci siamo difesi con grand’ e ordine, dandoci una mano, e credo che una gara del genere, quindici giorni fa , l’avremmo persa. Dopo l’amichevole persa male a Brescia siamo stati in ritiro, non per punizione ma per conoscerci meglio e compattarci. La risposta c’è stata e abbiamo fatto un po’ di carico di entusiasmo. Non dimentichiamoci che era la nostra terza gara di fila fuori casa. Siamo stati bravi a fare una partita gagliarda e ad amministrare il risultato, abbiamo messo benzina per il futuro. Spero che i ragazzi abbiano capito che cosa ci vuole per arrivare al nostro obiettivo. Il vantaggio ci ha fatti abbassare, invece dovevamo restare alti. La nostra condizione psicologica non è semplice. Ma comunque ho visto la mia squadra difendere il risultato con i denti. Abbiamo battuto una squadra che ha sconfitto la Juventus. Dobbiamo passare da esperienze anche brutte, per crescere. I tre punti sono sempre importanti, specie contro una diretta concorrente, inoltre ci permettono di spostarci dalla casella dello zero, ed era per noi importantissimo per uscire da questo tourbillon. Ora abbiamo un’altra gara importantissima, in casa contro lo Spezia, e dovremo presentarci sfruttando questo entusiasmo. Spero di poterci ripresentare nel nostro stadio. Parlando dei singoli: Okereke ha le caratteristiche per spaccare la partita, come le ha Johnsen, e possono essere molto utili a gara in corso. Inoltre, David ha un grande potenziale e deve sfruttarlo. Henry ha carichi di lavoro molto importanti, sta mettendo minuti nelle gambe, sta imparando a conoscere i compagni. Al di là dei goal hanno fatto un buon lavoro per la squadra. Lezzerini è uscito perché credo abbia avuto un riacutizzarsi dello stiramento che ha avuto, era già al limite, Fiordilino ha una su lussazione alla spalla e credo che, purtroppo, lo perderemo per un bel po’ di tempo. Aramu si è fermato prima di stirarsi, quindi spero che si sia salvato in tempo. In questo momento ci girano le cose non benissimo, credo anche per il carico psicologico che stiamo vivendo, lo stesso Schnegg mi ha chiesto il cambio perché accusava un giramento di testa, credo sia dovuto allo stress emotivo, un passaggio che molti ragazzi nuovi devono superare, in quanto soffrono di un po’ di ansia da prestazione. Lo abbiamo messo in conto. Assolutamente voglio far fare più di mezz’ora a Forte, perché sono sicuro che dimostrerà di essere un giocatore di serie A. Voglio poter avere l’imbarazzo della scelta, per tenere alto il livello. Come detto, nel ritiro abbiamo lavorato tanto sul campo, che è quello che ci interessa”.