Il primario della Chirurgia dell’ospedale di Vittorio Veneto, dr. Ferdinando Agresta, è tra gli ideatori ed estensori delle Linee guida nazionali per il trattamento laparoscopico delle ernie inguinali. 

La laparoscopia è una tecnica chirurgica ormai consolidata ed entrata, di ragione, a far parte del bagaglio culturale di ogni Chirurgia. Trova la sua prima costante applicazione dagli anni ’90 – sottolinea il primario Agresta –. Questa tecnica, grazie all’utilizzo di una telecamera che proietta su un monitor le immagini, e con uno strumentario dedicato, permette di eseguire la quasi totalità degli interventi addominali, sia in urgenza sia programmati, con modalità mininvasive per il paziente. La prima tecnica chirurgica a cui è stata applicata la laparoscopia è la colecistectomia. Nel tempo la quasi totalità degli interventi addominali sono stati e sono eseguiti con questo approccio, utilizzato sia per interventi programmati sia in urgenza, per la sua caratteristica di poter aiutare a confermare e, se necessario, completare una diagnosi.

La laparoscopia è ormai routinaria presso la Chirurgia di Vittorio Veneto – prosegue il dottor Agresta – e tra gli interventi proprio quelli della parete addominale e della regione inguinale, ma non solo, vedono questa Unità punto di riferimento. Tutta l’équipe ha un’esperienza ormai consolidata in questo tipo di approccio chirurgico, sia perché sono diversi anni che essa si esegue di routine sia perché la stessa è costantemente perfezionata e confrontata con la continua partecipazione a corsi di aggiornamento e a Congressi sia nazionali che internazionali ed alla stesura proprio di linee guida internazionali. I risultati più che positivi del nostro lavoro sono anche oggetto di pubblicazioni su importanti riviste internazionali”. 

Nel 2022 gli interventi effettuati dall’équipe del dr. Agresta sono stati circa 1.500, l’80% dei quali in laparoscopia.