Pietro Ceccaroni, difensore del Venezia FC, nel corso di una nostra intervista
Pietro Ceccaroni, difensore del Venezia FC, nel corso di una nostra intervista

Al termine della gara persa all'”Artemio Franchi” di Firenze, contro la Fiorentina, per 1-0, il difensore nonché capitano del Venezia FC, Pietro Ceccaroni, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“Sicuramente abbiamo dato tutto, penso che si sia visto che siamo usciti, dal campo, molto stanchi, qualcuno anche con i crampi; però non è bastato. Sappiamo che la serie A è questa, dobbiamo dare qualche cosa in più. Soprattutto nel primo tempo della gara di oggi, sapevamo che la Fiorentina sarebbe partita molto forte, e così è stato. E’ una squadra molto forte, che non siamo riusciti a contenere sempre bene. Credo che però nella ripresa abbiamo fatto una buona partita, siamo arrivati là qualche volta, ma potevamo essere più incisivi. Ora dobbiamo continuare a lavorare, perché è l’unico modo per poter uscire da questa situazione. Sappiamo che è molto difficile. Che cosa ci manca per fare almeno un punto? Non è una situazione facile da analizzare, perché ogni partita è a sé, nelle precedenti gare ci sono state due sconfitte all’ultimo secondo, in due scontri diretti peraltro, che ci hanno fatto particolarmente male. Oggi poi è stata, come detto, una gara molto difficile, ci abbiamo provato, ma non è bastato. Dobbiamo essere sicuramente più cattivi, più concentrati, specie sui dettagli, perché anche oggi abbiamo preso goal da palla inattiva, nonostante la Fiorentina ci avesse attaccato molto. Dobbiamo lavorare di più e fare meglio, perché ancora nulla è perduto, visto che inoltre abbiamo una partita in meno, e ci mancano ancora sei incontri. L’atteggiamento, con cui scenderemo in campo, deve essere sempre quello propositivo, com’è stato nel secondo tempo odienro, quindi cercando di mettere in difficoltà squadre così forti, perché anche noi abbiamo i colpi per poter far male. Sappiamo che ci sono squadre più attrezzate di noi, come l’Atalanta, che andremo prossimamente ad affrontare; però dobbiamo cercare di dare tutto, e solo da squadra cercare di portare a casa dei punti che ci aiuteranno per la salvezza. Probabilmente credo che, per gli infortuni e gli episodi che condizionano un po’ il campo, ci sia anche un po’ di sfortuna, ma questo è il calcio: sappiamo che non ci sta girando bene, specie negli scontri diretti ci sono stati veramente degli episodi a decidere, essendo state gare molto equilibrate, in cui mai gli avversari sono arrivati dalla nostra. Anche perché la fortuna bisogna andarsela a cercare, lavorando e cercando di dare qualcosa in più in allenamento”.