A 6,2 milioni di euro ammontano gli indennizzi agli agricoltori del Sandonatese e Portogruarese (1,2 milioni a San Donà di Piave e Comuni limitrofi; 2,7 milioni a Portogruaro, Annone V. Concordia S. e Pramaggiore). Gli indennizzi riguardano le grandinate del 13 luglio e 6 agosto scorsi che si sono abbattute sui vigneti e sui seminativi dei territori in questione. Di tutto questo se ne è parlato in Sala Ronchi a San Donà di Piave nel corso di un incontro organizzato da Vivo Cantine e Condifesa Veneto Est al quale hanno partecipato Tiziano Girotto direttore Condifesa Veneto Est, Giuseppe Boatto coordinatore Agrifondo mutualistico Veneto-Friuli VG e Franco Passador A.D. di Vivo Cantine viticoltori del Veneto orientale, sui temi “Tutela dei vigneti” e “Mercato del vino: prospettive e trend”. Presenti la presidente di Coldiretti Venezia Tiziana Favaretto, il Membro del comitato esecutivo nuova realtà Condifesa Veneto Est Andrea Pegoraro e Giorgio Piazza presidente del Consorzio di bonifica del Veneto orientale. 

Il Condifesa Veneto Est ha un totale capitale assicurato per produzioni vegetali di 352 milioni, comprende le provincie di Venezia, Padova e Rovigo e associa 5mila imprese agricole. I repentini cambiamenti climatici sono ormai divenuti una costante e l’imprenditore agricolo li deve fronteggiare. Ma come? Il direttore Girotto ha spiegato che ormai assicurarsi è fondamentale: “E’ importante valutare da subito il fatto di dotarsi di polizza assicurativa e il Consorzio è a disposizione per la giusta scelta assicurativa a favore delle imprese. Considerando che il costo a carico è agevolato perché la copertura gode di un consistente sostegno nazionale e della Ue” 

Nel corso del convegno si è anche fatto il punto sui primi cinque anni di attività del Fondo Mutualistico Uva da Vino, che come ricordato dal tecnico di Agrifondo Mutualistico Veneto e FVG Giuseppe Boatto, “dal 2019, questo strumento prova a dare risposte contro le principali fitopatie del settore viticolo, seppur con una quota di partecipazione molto contenuta, grazie anche ad un contributo comunitario”. Boatto ha quindi concluso:

“I dati mostrati hanno evidenziato che sugli 8 milioni di indennizzi, oltre alle classiche fitopatie Fungine (Peronospora in primis) le aziende Venete e Friulane sono state interessate anche da danni causati dal Mal dell’Esca e dalla Flavescenza dorata.”

Boatto ha poi aggiunto: “per la campagna 2024 il Fondo Uva da Vino continuerà a cercare di dare risposte al territorio, rimanendo sensibili alle richieste provenienti dal comparto agricolo per quanto riguarda le nuove fitopatie”. Passador si è soffermato sull’andamento del mercato del vino. Il Prosecco continua a “spopolare” “tanto che in Francia – ha sottolineato Passador – abbiamo ‘rotto le scatole’ alla Champagne”. Mentre il Pinot Grigio per la maggior parte prodotto nei nostri territori, per il 94 per cento viene venduto all’estero.