L’Hotel Carlton nel cuore della città di Treviso diventa un 4 stelle superior grazie alla nuova proprietà della famiglia Trevisanato, partner del gruppo Apogia Hotels, che gestisce 40 strutture alberghiere in Italia e Francia.  Si è tenuta mercoledì sera la presentazione del nuovo progetto di restyling dell’hotel, predisposto dallo Studio Gherardi di Castelfranco Veneto. “In questo nuovo progetto ci teniamo particolarmente a mettere in risalto la storia, la cultura e le tradizioni della città di Treviso”, affermano Sara e Andrea Trevisanato, gestori della struttura.

La fase di progettazione, avviata in Aprile 2019 dopo 50 anni di gestione da parte della famiglia Amadio, è durata a lungo anche per assicurare che i lavori di restauro non compromettano la continuità dell’attività alberghiera. Anzi, si prevede che i servizi a disposizione dei clienti vengano via via migliorati, avvicinandosi a quelli degni di un hotel 4 stelle superior.

Non si prevede alcuno stravolgimento della struttura e dell’immagine dell’Hotel Carlton ma, anzi, si lavorerà per fare emergere le bellezze storiche che si nascondono al suo interno ed esterno, come la porta Altinia e le mura del ‘200 che si vedranno direttamente dalla nuova sala conferenze che nascerà dagli spazi del Cinema Embassy. Il progetto prevede all’interno dell’hotel un Prosecco & Wine corner e un’area bikers che consentirà al Carlton di divenire un punto di riferimento per i ciclisti che vorranno ammirare il centro città.

Le novità. Il Cinema Embassy diventa un auditorium per 400 persone, con 6 sale congressi che consentiranno un servizio unico nel cuore di Treviso. Il salone d’ingresso del cinema diverrà la hall di ampio volume dell’hotel e del futuro centro. In aggiunta, verrà creata un’area beauty & SPA con una speciale caratteristica: una vista panoramica sui giardini sottostanti la struttura che sarà per l’80% all’interno e per il restante 20% all’esterno. L’attuale area ristorazione verrà ampliata, con la creazione di un giardino d’inverno di circa 200 mq sul terrazzo più elevato dell’hotel. Il tutto, in un tempo pianificato di circa 30 mesi di lavoro.

Non solo l’hotel. La nuova proprietà ha proposto al Comune di curare il riordino dell’area complessiva, con il rifacimento della piazzetta antistante da pedonalizzare e la manutenzione straordinaria dei giardini compresi tra il Sile e le mura adiacenti a Porta Altinia.