La congiuntivite allergica è un disturbo molto fastidioso e frequente che può colpire sia gli adulti che i bambini.

Molto contagiosa, si manifesta quando particolari sostanze allergeniche entrano a contatto con l’organismo ed- in particolare- con gli occhi.

Congiuntivite allergica: che cos’è

Entrando nel dettaglio, la congiuntivite allergica è un’infiammazione oculare a carico della congiuntiva che dura mediamente di 2-3 settimane. Tuttavia, in forma cronica può persistere più a lungo e ripresentarsi in maniera ciclica.

La forma stagionale è quella più comune e diffusa ed è generalmente correlata alla presenza di determinati allergeni quali, ad esempio, i pollini delle graminacee e delle piante arboree.

Tuttavia, esistono anche altre forme di congiuntive allergica come quella perenne, quella gigantopapillare e quella atopica. Sarà lo specialista ad individuare l’origine del disturbo, indicando al tempo stesso anche la cura più indicata.

Sintomi e cause

Questa infiammazione si manifesta con una sensazione di prurito e bruciore agli occhi, eccessiva lacrimazione, fotofobia ed ispessimento della congiuntiva.

Le principali cause scatenanti sono legate agli acari della polvere, ma anche a pollini, pelo di animali o a reazioni allergiche associate a particolari muffe. Tuttavia, non è da escludere che la congiuntivite possa essere determinata anche da determinate sostanze contenute in prodotti farmaceutici o cosmetici.

Cure e rimedi naturali

Individuata la natura del problema ed isolato lo specifico allergene, lo specialista potrà prescrivere la terapia più indicata. In linea di massima, comunque, per contrastare ed alleviare la sintomatologia vengono somministrati antistaminici o decongestionanti sotto forma di colliri.

Volendo ricorrere a dei rimedi naturali, invece, può essere utile fare degli impacchi a base di camomilla, amamelide, limone, malva o semplicemente applicare dell’acqua fredda.