Il Giro d’Italia fa sosta nuovamente a Treviso. La tappa Borgo Valsugana – Treviso arriverà giovedì 26 maggio, 18^ frazione della corsa rosa. La conferma arriva da Rcs. Ieri a Treviso c’è stato anche il sopralluogo di Rcs nel capoluogo della Marca, ricevuta dal primo cittadino Mario Conte. Dodici persone guidate da Giusy Virelli, braccio destro di Mauro Vegni, patron del Giro d’Italia con l’ex corridore Alessandro Giannelli che si occupa della logistica. E’ stato definito il tracciato che arriverà nel capoluogo della Marca a distanza di due anni dall’ultima partenza da Treviso. Gioisce Fausto Pinarello: “Un sogno che si realizza. Ci stavo lavorando da mesi con il sindaco di Treviso, Mario Conte e il governatore Luca Zaia”. Sarà un grande evento per Treviso: “Ci saranno celebrazioni importanti nel 2022 – continua Pinarello -. Mio papà Giovanni il 10 luglio del 2022 avrebbe compiuto 100 anni. La G.F. Pinarello, che il prossimo anno taglierà il traguardo delle venticinque edizioni, si correrà il 10 luglio, per celebrare la nascita di mio papà, festeggiamenti anticipati con l’arrivo di tappa del 26 maggio. Poi celebreremo il mio sessantesimo compleanno e i settant’anni di fondazione dell’azienda Pinarello. E soprattutto Treviso sarà Città dello Sport. Come Ineos quest’anno avremo anche il campione olimpico Elia Viviani che tornerà a correre su bici Pinarello. Un arrivo lungo le Mura che Elia conosce bene, dopo aver trionfato nella Popolarissima. Magari ci riproveremo con lui a vincerla, dopo la delusione del 2013 quando Cavendish venne battuto da Bohuanni”. “Un grande appuntamento per la città di Treviso – ammettono in coro il sindaco Mario Conte e il vice sindaco e assessore allo sport Andrea De Checchi, che hanno ricevuto la delegazione di Rcs -. Quando abbiamo assegnato il riconoscimento un mese fa a Fausto Pinarello in consiglio comunale, speravamo che il nostro sogno di riportare il grande ciclismo a Treviso si potesse avverare. Ieri ne abbiamo avuta la conferma. Ci sarà molto da lavorare anche perché la nostra città nel 2022 sarà capitale dello Sport”. Felice Andrea Vendrame, vincitore lo scorso anno della tappa di Bagno di Romagna: “Tornare con una tappa del Giro sulle strade di casa sarà bellissimo anche se non ho ancora il programma dettagliato di gare della mia prossima stagione agonistica. Per me si sta parlando anche di Tour de France. Ma ritornare a scalare Cà del Poggio in gara mi piacerebbe tanto, dopo la cronometro di due anni fa. Vedremo cosa deciderà di fare per me la Ag2r, il team francese per il quale corro. Sarà una tappa breve e nervosa adatta ai velocisti”. Si partirà quindi da Borgo Valsugana per affrontare le scale di Primolano, transitare per Arsie’, Fonzaso, Feltre e arrivare a Quero. Dal bellunese si passa al trevigiano passando per Valdobbiadene e le colline patrimonio Unesco, dove sarà posto il primo traguardo volante. Da Valdobbiadene si passa per Guia, Col San Martino, Pieve di Soligo, Refrontolo, Formeniga e scalare bici all’insù Ca’ del Poggio, con il secondo gpm. Da Santa Maria di Feletto si scende lungo la Pontebbana, a Susegana il secondo traguardo volante. Da Susegana si arriva a Spresiano e Villorba con l’ingresso in Viale della Repubblica – Strada Ovest per il passaggio davanti all’azienda Pinarello. Si prosegue per Strada Ovest sino all’incrocio con Strada di Santa Bona Vecchia dove inizia il circuito cittadino, Cà del Galletto, Via Ronchese, per innestarsi in Strada Santa Bona Nuova, passare davanti alle Carceri, entrare in Viale Monfenera e affrontare il Put in senso contrario arrivando in via Piave, Viale Brigata Marche. Si torna quindi indietro affrontando il circuito per due volte. Il traguardo è posto in viale Nino Bixio vicino allo stadio Tenni, tutta l’area del villaggio di arrivo e pullman dei team sarà posizionata tra Viale III Armata e Piazzale Burchielati.