Un vero e proprio fulmine a ciel sereno.
Una notizia che lascia di stucco tutti: a quanto si apprende Paolo Zanetti, allenatore del Venezia FC, sarebbe stato esonerato.
Perché la nostra sorpresa? Prima di tutto perché se la società ritiene che il lavoro del proprio allenatore è insufficiente, è decisamente in ritardo per permettere che avvenga qualcosa di diverso da una retrocessione quasi scontata.
In secondo luogo perché Zanetti è considerato, da praticamente tutto l’ambiente, come l’ultimo dei colpevoli di questa disgraziata annata arancioneroverde.
Piuttosto, sarebbero altre le persone che hanno creato questa situazione, grazie, si fa per dire, ad una disastrosa campagna acquisti.
Ed anche i supporters della curva sud domenica scorsa avevano, con i cori durante la gara contro l’Atalanta, dichiarato come stessero le cose.
E per questo motivo, il club, subito dopo, aveva dichiarato che le colpe dovevano essere suddivise all’interno di tutto il gruppo di lavoro, confermando che il Venezia in sostanza continuava ad essere una famiglia.
A questo punto, riteniamo fuori luogo questa decisione.
Sia, come detto, per le tempistiche, ma anche per i modi.
Sembra quasi che qualcuno abbia voluto dare una risposta alla piazza che aveva deciso di salvare Zanetti, Poggi e Collauto e bocciare Menta.
Vedremo a questo punto quali saranno le prossime mosse.
Zanetti non rimarrà senza panchina il prossimo anno, ne siamo certi. Infatti qualcuno dice che sia indirizzato verso il Parma.
