Oggi giovedì 28 novembre, l’aeroporto Canova di Treviso è stato teatro di un drammatico momento quando un piccolo aereo da turismo – un Piper – ha perso il controllo durante le manovre di atterraggio. L’incidente, avvenuto in condizioni di scarsa visibilità, ha immediatamente attivato i protocolli di emergenza.
La dinamica dell’incidente
Il velivolo, mentre cercava di toccare la pista, ha improvvisamente perso stabilità. L’ala destra ha sfiorato il terreno, provocando lo sbandamento del mezzo che si è infine fermato sull’erba ai margini della pista. La nebbia, presente fin dalle prime ore del mattino, potrebbe aver giocato un ruolo determinante nelle difficoltà di atterraggio.
Immediata risposta dei soccorsi
I vigili del fuoco, già presenti all’interno dello scalo, sono intervenuti rapidamente sul luogo dell’incidente. Fortunatamente, dalle prime ricostruzioni, non risultano feriti gravi. La priorità immediata è stata mettere in sicurezza l’area e valutare i danni al velivolo.
Conseguenze operative
AerTre, la società di gestione dell’aeroporto, ha immediatamente sospeso le operazioni aeroportuali. I voli programmati in arrivo sono stati dirottati principalmente verso l’aeroporto Marco Polo di Venezia. I voli in partenza sono rimasti in attesa, in attesa del completamento delle necessarie verifiche.
Un mattino di difficoltà
La scarsa visibilità aveva già costretto diversi aerei di linea a modificare i propri piani di atterraggio ancor prima dell’incidente. La nebbia, elemento caratteristico delle mattinate invernali nella pianura veneta, ha reso particolarmente complesse le operazioni aeroportuali.
Indagini in corso
Le autorità competenti stanno ora ricostruendo la dinamica esatta dell’incidente. Le operazioni di ripristino del sedime aeroportuale sono in corso, con l’obiettivo di riportare lo scalo alla piena operatività nel più breve tempo possibile.