“Dopo questo nuovo episodio – spiega Vallotto – riteniamo sia doveroso interrogarsi sui motivi per cui succedono questi infortuni. In che condizioni lavorano i tecnici delle imprese di appalto? È stata fatta la formazione necessaria per operare in sicurezza? Perché si continua a operare su pali che si spezzano? Invitiamo tutte le aziende di telecomunicazioni a verificare il livello di manutenzione e di sicurezza che le imprese devono garantire sulle palificazioni a loro appaltate”.
Fondamentale, per la Fistel Cisl, garantire la sicurezza e la salute di tutti i lavoratori impiegati, sia delle imprese che delle Telco. “Lo faremo con denunce in tutte le sedi dove riscontreremo negligenza da parte delle società – spiega Vallotto . Pertanto chiediamo a TIM, Fastweb, Wind3 e Vodafone la massima attenzione sulle verifiche delle palificazioni delle proprie linee telefoniche, e nel caso di riscontro di una cattiva manutenzione, giungere alla risoluzione dei contratti di appalto”.