L’insonnia è un disturbo che può avere gravi ripercussioni sulla salute: passare una notte in bianco non deve destare particolare preoccupazione, ma se la mancanza di sonno si protrae nei giorni è bene approfondirne le cause.

Sono molti i rimedi che permettono di lenire il disturbo, sia naturali che farmacologici. L’importante è non sottovalutare il problema, ma alleviare i sintomi prima che diventino invalidanti.

Insonnia: che cos’è e quali sono i sintomi

L’insonnia è un disturbo del sonno molto comune e frequente sia negli adulti che nei bambini. Parliamo di una condizione che determina di fatto una cattiva qualità del riposo: chi ne è affetto, infatti, fatica ad addormentarsi o a dormire continuativamente tutta la notte.

I sintomi sono molteplici, ma perlopiù comportano difficoltà ad addormentarsi, continui risvegli notturni o risveglio anticipato al mattino presto e all’alba. Tuttavia, per poter parlare di insonnia è importante analizzare anche la frequenza e la durata con la quale si manifesta il disturbo.

Inoltre, è bene tenere presente che una cattiva qualità del riposo può determinare ansia, stress, depressione, difficoltà di concentrazione e sonnolenza diurna.

Le cause scatenanti

Le possibili cause alla base del disturbo possono essere molteplici: episodi transitori, ad esempio, possono essere legati a situazioni particolarmente stressanti, carenze di magnesio o possono essere determinate dall’assunzione di alcuni farmaci.

Tuttavia, incidono sul problema anche altri fattori come mangiare cibi pesanti prima di coricarsi, abusare di caffè o di bevande eccitanti e utilizzare in orario serale dispositivi elettronici a luce blu.

 

Cure e rimedi

Le cure e i possibili rimedi sono legati alle cause scatenanti alla base dell’insonnia. Tuttavia, è sempre consigliato praticare regolare attività fisica, cenare optando per cibi leggeri e coricarsi presto: dalle 22 alle 2 di notte, infatti, il corpo produce gli ormoni principali che favoriscono il sonno.

Un’altra accortezza è quella di evitare di assumere bevande eccitanti alla sera, optando per una tisana rilassante prima di dormire. Via libera, dunque, a camomilla, passiflora, valeriana, tiglio e melatonina.

Tuttavia, quando l’insonnia diventa invalidante, è importante rivolgersi ad uno specialista per indagare l’origine del disturbo. In tal caso sarà il medico a prescrivere l’iter terapeutico più indicato.