#iosonoGiulia, il messaggio letto dai Consigli Comunali italiani
#iosonoGiulia, il messaggio letto dai Consigli Comunali italiani

Condanna alla violenza di genere: #IosonoGiulia, il messaggio dei presidenti dei Consigli comunali delle città italiane.

Un’unica voce unisce i presidenti dei Consigli comunali delle principali città italiane: un messaggio congiunto che – come è stato fatto oggi a Venezia in apertura della seduta del Consiglio comunale – sarà letto durante le sedute, per chiedere ai parlamentari di contrastare i fenomeni di femminicidio e con il quale si dichiara piena condanna a qualsiasi atto di violenza.

Questo il messaggio letto dalla presidente del Consiglio comunale di Venezia, Ermelinda Damiano, al quale è seguito un minuto di silenzio e un lungo applauso per Giulia e per tutter le donne vittima di femminicidio:

“A pochi giorni dalla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, un altro atroce femminicidio si è appena consumato nei confronti di una giovane studentessa. Questo richiamo doloroso alla realtà è un segno che non possiamo e non dobbiamo ignorare. La violenza di genere è una piaga che attraversa le barriere di età, classe sociale e cultura, colpendo indistintamente le nostre madri, figlie, sorelle e amiche. È un problema che riguarda tutti noi, come individui e come società e davanti al quale non si può più tacere.

Dobbiamo lavorare insieme per creare una comunità che promuova il rispetto reciproco, l’uguaglianza e la solidarietà. La violenza sulle donne che si spinge fino al femminicidio è un problema culturale e sociale e purtroppo lo squilibrio di potere nei rapporti fra i sessi è ancora forte. C’è un cambiamento ma non è rapido, non c’è stata ancora una vera svolta, perché i messaggi che arrivano dalla società sono contrastanti. Non è più il tempo delle parole, è il tempo di agire. Ognuno di noi al meglio delle proprie possibilità, ognuno di noi attuando azioni concrete superando ideologie e steccati mentali.

Con questo messaggio congiunto, che unisce in un’unica voce i presidenti dei Consigli comunali delle principali città italiane, chiediamo ai nostri rappresentanti parlamentari di agire in maniera celere per contrastare un fenomeno che purtroppo è in costante crescita e dichiariamo la nostra piena condanna a qualsiasi atto di violenza. Forte sarà il nostro impegno perché ogni comunità diventi un luogo sicuro e solidale per le donne, dove possano vivere libere dalla paura e dove ognuna, indistintamente, possa godere della sua vita in tutta sicurezza e dignità.

In questo momento di dolore, ci uniamo nel cordoglio alla famiglia di Giulia e di tutte le famiglie distrutte da femminicidi, che la loro memoria sia onorata da azioni concrete atte ad estirpare la violenza di genere dalla nostra società.

Aosta – Luca Tonino, Alessandria – Giovanni Barosini, Bologna – Maria Caterina Manca, Cagliari – Edoardo Tocco, Campobasso – Antonio Guglielmi, Catanzaro – Gianmichele Bosco, Chieti – Luigi Febo, Firenze – Luca Milani, Genova – Carmelo Cassibba, Grosseto – Fausto Tubanti, La Spezia – Salvatore Piscopo, Milano – Elena Buscemi, Napoli – Vincenza Amato, Palermo – Giulio Tantillo, Parma – Michele Alinovi, Perugia – Nilo Arcudi, Piacenza – Paola Gazzolo, Ragusa – Fabrizio Ilardo, Roma – Svetlana Celli, Sassari – Maurilio Murru, Torino – Maria Grazia Grippo, Trani – Giacomo Marinaro, Trento – Paolo Piccoli, Trieste – Francesco Di Paola Panteca, Venezia – Ermelinda Damiano”.