Polizia Locale di Jesolo in azione
Polizia Locale di Jesolo in azione

Gli agenti del Comando di Polizia locale hanno individuato il presunto responsabile di un incidente stradale, avvenuto a Jesolo lo scorso 24 marzo, che in seguito all’impatto si sarebbe dato alla fuga. Il sinistro si è verificato intorno alle 20.30 su via Roma Destra, in corrispondenza dell’intersezione con il raccordo alla SR-43, all’imboccatura del sottopasso della rotatoria Picchi. Da una prima ricostruzione investigativa, un’autovettura con due persone a bordo stava procedendo lungo via Roma Destra in uscita dal sottopasso, in direzione di Cavallino, quando urtava un secondo veicolo proveniente dal raccordo con via Adriatico e che si trovava in fase di immissione. Immediatamente dopo lo scontro, sempre secondo quanto ricostruito dagli operatori, il veicolo immessosi si allontanava facendo perdere le proprie tracce. Nell’urto, le due persone a bordo della prima vettura riportavano ferite lievi curabili in 5 giorni. Stando alle informazioni raccolte dagli agenti sul posto, lo scontro sarebbe avvenuto mentre il veicolo poi allontanatosi, una Ford Fiesta di colore bianco, stava compiendo un’azzardata manovra di inversione a U. L’indagine condotta dagli agenti della Polizia locale con il supporto del sistema Targa System ha permesso già l’indomani di individuare il veicolo e risalire al suo conducente, un 20enne del Trevigiano. Quest’ultimo, raggiunto telefonicamente, ha ammesso il proprio coinvolgimento nel sinistro dichiarando di essersi allontanato a causa “della paura e dello shock”. Il giovane, denunciato all’autorità giudiziaria, risulta ora indagato per i reati di fuga e omissione di soccorso. A ciò seguirà la notifica di contestazione di carattere amministrativo per le violazioni concernenti la manovra.

Nei giorni scorsi, inoltre, durante l’attività di controllo del territorio, gli agenti individuavano un’autovettura sospetta. Gli approfonditi accertamenti condotti dagli operatori sul soggetto alla guida, un 40enne italiano, facevano emergere che lo stesso fosse destinatario della misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale con obbligo di dimora presso un altro Comune del Veneziano. Il soggetto, gravato da diversi precedenti penali, veniva accompagnato presso gli uffici per fotosegnalazione e dichiarato in arresto per violazione della misura. L’indomani, la misura cautelare è stata confermata durante l’udienza di convalida ed è stata disposta la traduzione in carcere dell’uomo. Nella stessa udienza è stata anche fissata la successiva seduta per la trattazione del caso.

“Altre due ottime attività condotte dai nostri agenti – dichiara il sindaco del Comune di Jesolo, Christofer De Zotti -. Oltre al valore intrinseco dei due interventi e alle conseguenze che comportano, ciò che mi preme sottolineare è il messaggio che ancora una volta riusciamo a diffondere grazie agli operatori della Polizia locale: a Jesolo l’attenzione verso chi commette dei reati è sempre alta e, in tempi brevi, i responsabili vengono individuati”.