Inizio di stagione positivo per il sistema ricettivo di Jesolo. È ciò che emerge dalle dichiarazioni sull’imposta di soggiorno finora elaborate dall’Ufficio Tributi del Comune che per il mese di maggio superano i 340 mila e segnano, così, un incremento del 4,3% rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
Le locazioni turistiche
Guardando alle differenti strutture ricettive, uno degli incrementi più significativi è quello fatto segnare dalle locazioni turistiche: +21%. Sostanziale anche l’incremento derivante dai campeggi mentre il sistema alberghiero si attesta stabile.
Il controllo per la lotta all’evasione
Entra oggi in piena attività il nuovo nucleo di controllo per la lotta all’evasione dell’imposta di soggiorno creato dall’amministrazione comunale. Il team è interno all’ente ed è composto da quattro unità che vedono collaborare Ufficio Tributi e Polizia Locale. Le verifiche prevedono indagini web, sopralluoghi sul territorio e l’utilizzo di una nuova piattaforma preposta allo scopo.
Le dichiarazioni delle autorità
“Nonostante il meteo non ci abbia sorriso, il sistema della ricettività e dell’accoglienza ha tenuto e ciò dimostra come la città stia percorrendo la strada giusta per vivere a pieno tutto l’anno – dichiarano il sindaco della Città di Jesolo, Christofer De Zotti, e il vicesindaco, nonché assessore alla programmazione economico finanziaria, Luca Zanotto -. L’incremento delle dichiarazioni relative alle locazioni turistiche, poi, è un dato importante, che va letto con attenzione. Solitamente maggio non rappresenta un mese d’oro per queste strutture, per cui il dato certifica sia le ricadute positive dello svolgimento di Ironman in primavera sia l’efficacia della campagna informativa sulle norme che i locatari devono rispettare. Oggi inizia l’attività del nuovo nucleo anti-evasione, perché è giusto che se qualcuno non rispetta le regole venga sanzionato. Restiamo però convinti che il Comune e l’amministrazione debbano innanzitutto creare un clima di collaborazione con tutte le imprese del settore, anche con le più piccole, ricordando che l’imposta di soggiorno rappresenta un contributo alla città stessa essendo reinvestita sempre in promozione del territorio, in modo diretto o indiretto che sia”.