Jacopo, 19 anni, è un ragazzo affetto da autismo. Ma è soprattutto un giovane con la passione per la cucina e con il sogno di diventare un grande chef.

E’ con questi presupposti che si è iscritto alla seconda edizione della Tiramisù World Cup, alla quale parteciperà dopo un severo allenamento con lo chef Omar Lapecia Bis.

Jacopo si è diplomato lo scorso anno alla scuola alberghiera Beltrame di Vittorio Veneto, dove ha conosciuto Omar che lo ha spinto a partecipare e che lo accompagnerà in questa speciale avventura, che diventerà una tappa importante per la sua crescita personale.

Jacopo è protagonista, con altri ragazzi seguiti dalla Fondazione Oltre il Labirinto, del progetto  “Cooking 4Autism” che prevede l’avviamento di 20 ragazzi con autismo, di età compresa tra i 12 e i 21 anni, a percorsi di lavoro nei laboratori di cucina e pasticceria e delle strutture partner sul territorio.

La Fondazione ha infatti tra le sue priorità l’assistenza e il supporto di ragazzi con autismo che si avvicinano all’età critica, post adolescenziale, dove dal mondo della scuola si entra nel complesso mondo del lavoro e dell’autonomia personale. Tra i diversi progetti di vita anche quello di avvicinare questi ragazzi a progetti che li possano, in maniera armoniosa e produttiva, portare ad acquisire una professionalità e un possibile inserimento nel mondo del lavoro.

“Siamo molto orgogliosi della partecipazione di Jacopo alla Tiramisù World Cup 2018 e, per noi, comunque vada a finire la gara, Jacopo ha già vinto – afferma Mario Paganessi Direttore della Fondazione – A dimostrazione di tutto ciò  verrà infatti premiato da Marco Varisco e dagli “XI di marca” con uno speciale riconoscimento in cristallo prodotto dallo stesso maestro vetraio.”