Latteria Soligo valorizza le produzioni bovine con un processo razionale, innovativo e sostenibile.

Verrà presentata giovedì 28 ottobre, alle ore 10.00 presso la sede AVA di Fontanelle di Villorba (TV) la situazione attuale sule farmacoresistenze negli allevamenti di vacche da latte, tema del progetto PROBOV – Progetto Produzioni Bovine Virtuose inserito nella Misura 16 Cooperazione del Piano di Sviluppo Rurale della Regione del Veneto 2014-2020 (D.G.R. 736/2018).

Una iniziativa di fondamentale importanza per i produttori veneti che vede, oltre all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie e allo Studio 3A S.r.l., anche la presenza della storica Latteria Soligo.

Il Progetto PROBOV si propone, in sintesi, di definire le linee guida per razionalizzare l’impiego degli antimicrobici negli allevamenti di vacche da latte, basandosi su approcci innovativi e scientificamente supportati, al fine di valorizzare e rendere commercialmente spendibile le produzioni bovine. I consumatori tendono, infatti, a guardare in modo negativo l’impiego di antimicrobici negli allevamenti e per questo molte aziende promuovono prodotti “antibiotic-free”. Eppure, questi approcci sono inapplicabili negli allevamenti della vacca da latte poiché la produzione è continua e l’incidenza di alcune malattie è frequente.

Da questo presupposto, e con l’obiettivo di trovare una soluzione, nasce il Progetto PROBOV.

Nello specifico, il fine della Misura 16 del PSR Veneto è quello di sviluppare comportamenti codificati – basati su trattamenti diagnostici-profilattici e terapeutici innovativi – per risolvere le problematiche sanitarie, portando a una diminuzione della quantità di antimicrobici. L’intero progetto sarà controllato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, che valuterà l’andamento dei consumi di antimicrobici e l’evoluzione delle farmacoresistenze.

Un’iniziativa che promuove innovazione e sostenibilità, cioè salute dell’animale e attenzione all’ambiente; temi cari da sempre a Latteria Soligo, storica azienda del trevigiano divenuta player importante del settore lattiero-caseario italiano, che si è sempre contraddistinta per la sua creatività e lungimiranza: ne sono un esempio il pionieristico impiego del Tetrapak nelle confezioni e il sistema di rintracciabilità della filiera online.

Quasi naturale, quindi, che la scelta di un’azienda che sperimentasse il progetto PROBOV sia caduta su Latteria Soligo, come altrettanto naturale è stato per la latteria sociale aderire al progetto, nel rispetto della salute dei consumatori, offrendo loro prodotti sempre più “perfetti”.

«Da sempre il benessere delle bovine è un nostro obiettivo primario, perché solo dal buon latte nascono prodotti di qualità, che meritano di arrivare sulle tavole dei consumatori – afferma Lorenzo Brugnera, presidente di Latteria Soligo – Il Progetto PROBOV sembra sia nato appositamente per noi: cercare metodi innovativi per la produzione bovina, ponendo attenzione alla salute dell’animale e al rispetto dell’ambiente. Tre caratteristiche che contraddistinguono da sempre la filosofia di Latteria Soligo, per questo siamo onorati di essere stati selezionati per portare avanti questa iniziativa e siamo felici di farne parte. Ringrazio, inoltre, la disponibilità dei collaboratori e dei dipendenti di Latteria Soligo che hanno sposato la causa dell’azienda, con la volontà di continuare ad essere una guida autorevole per il futuro del settore lattiero-caseario italiano».

Il primo passo per guardare al domani del settore sarà, dunque, l’appuntamento di giovedì 28 ottobre.