LEON FAUN
LEON FAUN

Rete Biblioteche, In_Touch: la rassegna parte il 3 ottobre alla Bissuola con Leon Faun, giovane “star” della urban music.

Dopo il successo della prima edizione di “In_Touch. Incontri altamente reattivi”, la Rete Biblioteche Venezia del Comune di Venezia investe in tre nuovi appuntamenti dal 3 al 23 ottobre, curati in collaborazione con studio Vuesse&c: In_Touch. Parole di futuro. La volontà è di portare in città altri fermenti creativi e di pensiero per far incontrare le persone in occasioni di benessere. È dedicato alla parola, declinata attraverso diversi linguaggi che raccontano il nostro tempo e quello che verrà, il cartellone autunnale della rassegna, rivolta ai giovani adulti e ai giovani lettori ma aperta, con fruizione gratuita, a tutto il pubblico.

Protagonisti la giovane “star” della Urban music Leon Faun (3 ottobre) e gli scrittori Paolo Nori (15 ottobre) e Paolo Giordano (23 ottobre). A conclusione di ogni incontro è previsto il firmacopie delle autrici e autori impegnati negli eventi. Dalle canzoni al podcast, strumento privilegiato di “storytelling” delle ultime stagioni, alla letteratura contemporanea in cui la cifra narrativa si fa sguardo attento sulle questioni epocali che dobbiamo e dovremo affrontare: questo il filo rosso realizzato con il contributo finanziario dei fondi strutturali europei PON METRO.

Si parte martedì 3 ottobre, nella Biblioteca di Carpenedo Bissuola alle 18, con una giovane “star” della urban music del nostro tempo, Leon Faun, interprete e autore fra i più amati protagonisti della giovane scena musicale contemporanea. “La profezia della musica: i testi per dare voce al (proprio) mondo” titola l’incontro che sarà condotto dalla giornalista Claudia Fayenz, della redazione cultura e spettacoli del Gr nazionale RaI. Leon Faun, al secolo Leon de la Vallée, ha scoperto il rap a 12 anni, del 2020 sono i successi Gaia, La follia non ha età e Occhi Lucidi, certificato disco d’oro. Adesso è fresco autore di un brano che, guarda caso, si intitola “Profezia” (Island Records/ Universal Music Italia), dove scorrono gli stati d’animo, le inquietudini, i conflitti e le paure del quotidiano, intrecciati a sogni e desideri. Ed è lui a firmare i testi e a dare parole che raccontano il (suo) mondo. L’evoluzione delle ultime stagioni lo ha portato a incarnare l’immaginario hip hop nazionale in modo libero e indipendente ma sempre autorevole, attraverso le suggestioni di tracce narrative che spaziano dalla mitologia al fantasy passando per il cinema. Claudia Fayenz, cresciuta in un ambiente familiare musicale, è approdata nel 1997 alla redazione del Tg2 ed è poi confluita nella redazione cultura e spettacoli del Giornale radio di cui attualmente è caposervizio. Si occupa prevalentemente di musica.

In_touch Parole di futuro proseguirà domenica 15 ottobre, alle 18 nella Biblioteca civica Vez di Mestre, con “Podcast: il racconto on demand”, una lezione di e con Paolo Nori. Nel 2005 “podcasting” fu eletta parola dell’anno dal dizionario statunitense New Oxford. C’è voluto, da allora, un decennio abbondante perché la podcast-mania esplodesse. Le ultime stagioni hanno pienamente introdotto nel nostro quotidiano la fruizione di narrazioni a tema, più spesso audio e talvolta video, spesso d’autore. Come nel caso dello scrittore e blogger Paolo Nori, che da tempo declina il linguaggio narrativo in forme contemporanee, affiancando alla scrittura il racconto in chiave di blog e in formato podcast. Il suo nuovo lavoro, “Due volte che sono morto”, prodotto a cura di Chora Media per la piattaforma Rai Play Sound, è adesso disponibile. L’autore ne parlerà al pubblico di In_touch attraverso un incontro-lezione, per approfondire pregi e potenzialità del podcast.

Terzo e ultimo appuntamento quello di lunedì 23 ottobre, sempre alle 18 nella Biblioteca Carpenedo Bissuola di Mestre, con lo scrittore Paolo Giordano. “Tasmania, ovvero del futuro” titola l’incontro che si ispira all’ultimo romanzo di Paolo Giordano, uscito per Einaudi. Pagine capaci di illuminare, in questo tempo di ipertrofia del presente e rarefazione del futuro, le inquietudini che gravano sul domani delle giovani generazioni, sui Z come sugli Alpha. Uno stato d’animo largamente condiviso e accomunante, in una parola transgenerazionale: la paura e la sorpresa di perdere il controllo sono il sentimento del nostro tempo. L’intervista, curata dalla giornalista Giulia Ziino della redazione cultura del Corriere della Sera, a partire dal libro – sensibilissimo, vivo e contemporaneo – intreccerà un dialogo per individuare chiavi di interpretazione del presente, insieme a riferimenti meno fragili e frammentari. Gli incontri di In_touch Parole di futuro, prevedono sempre l’ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili: gli spettatori con prenotazione (facilmente cliccabile sulla piattaforma eventbrite) potranno accedere nelle sale dalle 17.30, il pubblico privo di prenotazione potrà accedere dalle 17.55, usufruendo dei posti a sedere rimasti.