Barriere del Mose in sollevamento (foto d'archivio)
Barriere del Mose in sollevamento (foto d'archivio)

Il maltempo che si è verificato oggi, martedì 22 novembre, ha causato pesanti ripercussioni sulle coste della Regione. All’Hotel Excelsior del Lido di Venezia la diga di balneazione è stata sommersa. A Sottomarina il mare ha superato la diga. Sul Luogo la Protezione Civile.  A Cavallino- Treporti, come riferisce il Sindaco Roberta Nesto, in sopralluogo assieme alla Polizia Locale e ai Civici Pompieri Volontari. “Al momento ci sono situazioni di emergenza ma limitate. Raccomando a tutti la massima prudenza e attenzione per le strade a causa del vento e dei rami spezzati. Attenzione anche negli scantinati e garage a causa di possibili allagamenti”. 

Il monitoraggio della Città Metropolitana di Venezia

La Città Metropolitana di Venezia  – si legge in una  nota sulla pagina ufficiale dell’Ente – con i suoi uffici e la rete dei distretti territoriali della Protezione Civile e in collaborazioni con i Comuni sta seguendo l’evoluzione delle condizioni meteorologiche. Le criticità finora riguardano il Comune di Eraclea dove il Revedoli è tracimato verso i campi prima di Brian. Si sta verificando la tenuta a Torre di Fine. Son stati posizionati sacchi in alcuni punti a difesa del centro abitato. Al momento nessun’altra criticità dal portogruarese. Squadre di volontari da Chioggia con Cona e Cavarzere sono al lavoro per gli allagamenti alla foce del Gorzone. La situazione è in miglioramento.

La situazione a Venezia

A Venezia il Mose ha protetto la città da un’ondata di marea che ha raggiunto i 173 centimetri in mare. Il Centro Maree informa che mercoledì 23 novembre sono previsti in mare 145cm alle ore 10:30. Dopo che le barriere resteranno sollevate fino all’una di notte, è prevista l’attivazione del sistema Mose nelle prime ore del mattino di domani. Permangono condizioni favorevoli al fenomeno dell’acqua alta fino al 26 novembre, si legge in una nota del Comune di Venezia.  Senza le paratoie del Mose, la città avrebbe dovuto affrontare la peggior terza acqua alta di sempre, dopo i 194 centimetri del 1966 e i 187 del novembre 2019.

Zaia in costante contatto con la Protezione Civile

Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, sta seguendo personalmente l’evoluzione dell’ondata di maltempo che in queste ore si sta abbattendo sulla regione. È in costante contatto con l’assessore alla Protezione Civile regionale, i vertici tecnici e gli altri uffici interessati per essere informato sulla situazione.
I tecnici della Protezione civile segnalano che tutta la costa veneta è stata duramente colpita dal maltempo registrando anche difficoltà per l’afflusso dei corsi d’acqua in mare. Nel pomeriggio è prevista un’attenuazione dell’impatto nel tratto da Bibione a Venezia mentre si registrerà ancora vento forte in quello da Chioggia al Delta del Po.
L’attenuamento delle piogge è previsto soltanto nel pomeriggio e in tarda serata dovrebbero cessare anche i venti forti.