Non si sono spenti i riflettori delle amministrazioni pubbliche sul crack della Mercatone Uno, una bancarotta che ha lasciato ampi strascichi tanto tra la clientela quanto tra le maestranze: la catena di 55 punti vendita nel settore arredamento e casalinghi, di cui 4 in Veneto, è stata acquisita da Shernon Holding ed è fallita a maggio. Un ulteriore incontro si è svolto ieri al Ministero dello Sviluppo Economico in merito alla vicenda. Al tavolo, dedicato in particolare alle prospettive di acquisizione del gruppo e alla situazione dei 1731 dipendenti in cassa integrazione a zero ore,  hanno partecipato i rappresentanti del Ministero, i nuovi commissari dell’amministrazione straordinaria e i rappresentanti delle 14 regioni nelle quali hanno sede gli stores chiusi a maggio. La Regione Veneto era presente con l’unità regionale di crisi guidata da Mattia Losego.

L’incontro è stato focalizzato in particolare sull’attività di ricerca di possibili acquirenti svolta dall’amministrazione straordinaria. I tre commissari hanno dichiarato al momento il possibile interessamento di alcuni soggetti, ai quali è stato aperto l’accesso al dataroom aziendale. A fine ottobre i soggetti interessati saranno chiamati ad esprimersi con una manifestazione concreta, e quindi si potrà iniziare a comprendere l’eventuale nuovo perimetro aziendale di Mercatone Uno.

La Regione del Veneto ha confermato con la propria presenza attiva nel continuare a seguire da vicino la vicenda,  in stretto raccordo con le altre Regioni, il Ministero dello sviluppo economico e le organizzazioni sindacali territoriali, al fine di attivare ogni strumento utile di propria competenza nel momento più opportuno.