“Si dice spesso “voltare pagina” per indicare un cambio di direzione. Io, invece, voglio pensare al 2021 come l’inizio del capitolo più importante. È stato un anno di transizione, certo, ma proprio come accade nelle storie più belle, ci sono momenti che introducono, che preparano e aprono la strada agli scenari più importanti, alla fase clou.”

Comincia così il discorso di San Silvestro con cui il Sindaco di Treviso, Mario Conte, oggi ha augurato come consuetudine buon anno nuovo ai cittadini trevigiani, tracciando il bilancio del 2021 che va a chiudersi e preannunciando le linee-guida che illumineranno il 2022 di Treviso.

“Non voglio indugiare su elenchi, spunte e su risultati raggiunti ma pensare a tutti quegli aspetti che vedranno Treviso protagonista già da domani: Città Europea dello Sport 2022, Città finalista agli European Green Leaf 2022, Città di Tappa al Giro d’Italia.”

“Con una nuova stazione ferroviaria, le rotonde di viale della Repubblica e Selvana, le piste ciclabili di Sant’Antonino, viale Europa, i progetti legati all’Università e ai servizi per gli studenti, il nuovo Museo Bailo. E ancora: il completamento dei lavori a Santa Maria del Rovere, la riqualificazione di San Liberale, il bosco urbano di San Paolo.”

“Un anno che vedrà al centro i quartieri perché vogliamo che le progettualità portate avanti in questi anni vadano a migliorare sensibilmente la qualità della vita della parte più popolosa della città.  Per questo desidero ringraziare tutta la mia squadra di Giunta e tutti i consiglieri di maggioranza per lo splendido lavoro che stanno svolgendo. Complice il momento delicato e le conseguenze della pandemia, già durante il primo lockdown avevo chiesto loro di ripensare completamente gli obiettivi di mandato, adeguandoli alle sopraggiunte esigenze e soprattutto ai modelli di città del futuro che non devono restare un libro dei sogni o una sorta di Eldorado irraggiungibile, centri da ammirare su Instagram, alla tv o degni soltanto dei “grandi Paesi del Nord Europa”, ma una possibilità concreta. In questo senso, dovremo essere bravi, anche grazie alla nuova sinergia con i Comuni vicini della “Grande Treviso”, a cogliere le opportunità del Pnrr.”

“In questo percorso – conclude Conte – io e la mia squadra non siamo e non saremo soli. La collaborazione con i cittadini, l’ascolto, il dibattito ci ha permesso di migliorare. Sono sempre stato dell’idea che un amministratore non debba agire con il paraocchi ma ampliare la visione intercettando varie sensibilità e idee. Ecco, da parte nostra ci sarà sempre l’impegno ad ascoltare e condividere. Se vogliamo una città più bella, funzionale, fruibile, dobbiamo essere un’unica grande squadra» conclude il primo cittadino.”