Sabato è  mancato all’affetto dei propri cari Tullio Vietri, cittadino Onorario di Oderzo, pittore e intellettuale nato nel 1927 ad Oderzo ma residente dal 1938 a Bologna.

Ha esordito artisticamente negli anni Quaranta affermandosi a livello nazionale ed internazionale intorno agli anni ’60 e ’70 esponendo “Pittura italiana” nel 1960 a Los Angeles, “Disegno italiano” nel 1961 a Berlino, partecipando alla IX Quadriennale d’Arte a Roma (1965), proponendo “Pittura italiana del Futurismo a oggi” nel 1966 a Parigi, esponendo al Centenario di Bertrand Russel nel 1972 a Nottingham (GB) e alla Intergrafik di Berlino nel 1976 e nel 1980.

L’artista si è costruito una lunga carriera che l’ha riportato in Veneto nel 1997 per l’antologica di Palazzo Foscolo ad Oderzo, suo paese d’origine) ed a Bologna, Pordenone e Gorizia.

Nel 2002 la stessa cittadina di Oderzo ha dedicato all’artista il Museo Tullio Vietri. Alcune sue opere sono esposte nei Musei Vaticani a Roma per la Collezione d’arte religiosa moderna.

Matteo Venturini