A Treviso l’aria si fa sempre più pesante,in tutti i sensi. In risposta alle poche azioni dirette a diminuire l’inquinamento che mina la salute di tutti i cittadini da parte dell’amministrazione comunale è nato il Comitato Aria Pulita.

A causa della mancanza di pioggia, da mesi ormai, e delle mancate precauzioni, la qualità dell’aria peggiora di giorno in giorno, se ne sente parlare continuamente e un gruppo di cittadini, fra i quali anche Dante Faraoni precedente presidente del Comitato No Aereoporto, si sono uniti per formare un gruppo che osservi e vigili sulla questione inquinamento. A partire da una forte critica all’aeroporto di Treviso che sfora largamente dei voli previsti dalle normative e che contribuisce all’innalzamento delle polveri sottili, segue una critica all’amministrazione comunale che prima istituisce il blocco delle auto per una domenica di dicembre e poi lo proroga al 3 gennaio e che non prende misure adeguate per l’emergenza di questi giorni.

E’ un dato di fatto che nella città trevigiana il superamento giornaliero della soglia stabilita per legge di polveri sottili nell’aria oltrepassa gli ottanta giorni nel 2015, un numero elevatissimo visto che in un anno i giorni di sforamento per legge sono fissati a 35.

Gli obiettivi del Comitato Aria Pulita sono capire come il Comune voglia muoversi per ridurre l’inquinamento, proporre un modello diverso di sostenibilità ecologica dei trasporti e non solo, divulgare informazioni sull’inquinamento a tutti i cittadini e sollecitare le amministrazioni a prendere posizione e a muoversi verso la risoluzione del problema.

Erika Marchi

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