Come aveva già fatto intuire nei giorni scorsi, nella nuova Ordinanza presentata oggi in conferenza stampa, Luca Zaia ha introdotto qualche novità sulla possibilità di spostamento dei cittadini veneti. Prima di tutto è stata tolta la distanza fissa di spostamento dalla propria residenza per motivi non essenziali. Si è passati dai 200 metri, al dover rimanere nei pressi della propria abitazione con alcuni obblighi però: si deve uscire di casa sempre da soli, salvo alcuni casi (come l’accompagnamento di disabili o minori di 14 anni); indossare mascherina e guanti, ed avere sempre con sé l’igienizzante; rispettare il distanziamento; non avere una temperatura corporea maggiore di 37.5, altrimenti si commette reato. La distanza da tenere deve essere sempre quella di 2 metri.

No 200 metri ma neppure i 5 km – Per far capire il significato di questa nuova ordinanza regionale, Zaia ha specificato che: “Per dare fiducia ai veneti ho tolto il limite dei 200 metri, che possono diventare 201, 202, ma non per fare attività podistica di 5 km, anche perché con la mascherina risulta difficile fare un certo tipo di attività sportiva”.

La preoccupazione permane – “In veneti si stanno comportando molto bene, lo si è visto in questi ultimi giorni di festa, in cui le strade erano praticamente deserte. Devo fare i miei complimenti. Da quando c’è stata la nuova fase d deroghe, la movimentazione in veneto è stata superiore al 6%, un dato che comunque va preso con le pinze vista la particolarità della settimana. I dati dei ricoverati devono rimanere costanti e ovviamente migliorare. Da una scala da 1 a 10 io sono preoccupato 8”.

Altri punti dell’ordinanza – Tra le varie cose che vanno ribadite dalla nuova ordinanza della Regione Veneto è confermata la chiusura nei giorni festivi dei supermercati. Per quanto riguarda i mercati all’aperto, visto il nuovo DPCM, si possono aggiungere i banchetti che vendono articoli per i bambini dai 0 a 6 anni. Gli esercizi commerciali di ferramenta, elettronici, chiusi domenica e festivi. Negli uffici, come commercialista o altro, si deve andare sempre per appuntamento. Somministrazione di alimenti e bevande consentita da parte dei ristoranti e bar, ma la consegna deve essere fatta a domicilio.

E’ possibile riaprire gli ecocentri in modo tale che possano essere portati i rifiuti accumulati, in particolare quelli derivanti da lavori di giardinaggio. E per questo motivo è consentita l’attività di manutenzione aree verde e naturali, pubbliche o private, comprese quelle in concessione, come le spiagge.

Messa in sicurezza lavoratori – Sono state puntualizzate alcune regole per mettere in sicurezza i lavoratori, per tutte le attività produttive, in particolare per quelle bancarie e assicurative. Anche chi entra in tali uffici deve portare le mascherine ed i guanti. Le modalità che riguardano la sicurezza sono quelle del protocollo siglato con le parti sociali. Lo Spisal, in tal senso, continuerà l’attività di sorveglianza.