La Struttura di progetto della Superstrada Pedemontana Veneta (SPV) comunica quanto segue.

“Nella seduta del CIPE-Comitato interministeriale per la programmazione economica di ieri è stata approvata la modifica alla prescrizione n. 129 di una precedente deliberazione ( la n. 84/2017) relativa alla realizzazione delle opere della linea AC/AV Verona-Bivio di Vicenza che interferiscono con i lavori del nuovo casello di Montecchio.

La prima prescrizione prevedeva l’obbligo di stipulare, prima dell’avvio dei lavori della nuova tratta AV e di quelli del nuovo casello, una convenzione per regolamentare la realizzazione in contemporanea dei lavori dei manufatti di sottoattraversamento dell’Autostrada A4 per non comportare maggiori oneri nella realizzazione dell’opera pubblica.

Questa soluzione non è più attuabile perché esiste un forte disallineamento temporale tra la realizzazione dell’opera autostradale ( più avanzata) e quella ferroviaria.

La nuova prescrizione prevede che, al fine di garantire la realizzazione coordinata ed integrata dei due progetti a vantaggio dell’utenza e del territorio, i manufatti di RFI saranno realizzati dal concessionario autostradale di A4, seppure sempre a carico finanziario di RFI.

Con questa decisione, la società che gestisce A4, visto che ha già individuato la ditta che eseguirà le opere, potrà anticipare i tempi chiedendo al MIT di consegnare i lavori, almeno per la parte che non interessa la ferrovia, e nel frattempo si completerà l’iter amministrativo della suddetta modifica. Infatti entro 60 giorni si esprimerà la Corte dei Conti per rendere esecutiva la decisione di oggi. Infine RFI e la Autostrada BS-PD potranno sottoscrivere la convenzione che regola i loro rapporti, e quindi consegnare definitivamente tutte le opere all’appaltatore.

In sostanza il passo di oggi sblocca lo stallo delle nuove opere di Montecchio, che potranno essere avviate da subito nella parte che non interessa la ferrovia, poi, dopo la firma della convenzione, potranno essere assegnate tutte. La Regione vigila sui tempi di realizzazione e ha già chiesto di essere informata dei cronoprogrammi e del monitoraggio sugli stessi.”