Pisa-Venezia FC
Pisa-Venezia FC

Partita incredibile a Pisa: termina 1-1, ma questo risultato non rispecchia quello che è accaduto in campo, fra rigori dapprima convalidati e poi annullati, rigori dapprima sbagliati e poi fatti ribattere. Il tutto fortemente condizionato dal VAR.

La Cronaca.

Primo tempo. Al 7′ colpo di testa di Rus ad anticipare Pohjanpalo, da fuori area sinistro potente di Tessmann che si spegne sul fondo. Tre minuti dopo traversone dalla destra di Calabresi per Gargiulo, colpo di testa centrale, troppo su Joronen. Al 15′ calcio di punizione per il Pisa: calcia Rus, Tessmann allontana di testa, conclusione larga di Beruatto con la palla che finisce altissima. Il risultato si sblocca al 17′, con assist dalla sinistra di Zampano per Candela che, di piatto destro al volo, infila la sfera alle spalle di Nicolas siglando il suo primo goal con la maglia del Venezia FC. 0-1. Al 21′ calcio di punizione dal limite per il Pisa: batte Sibilli, Hristov concede il primo corner del match. Dagli sviluppi, tiro rasoterra dalla distanza di Beruatto, bloccato senza particolari problemi da Joronen. Al 24′, tiro-cross dalla sinistra di Pierini, Nicolas respinge con i pugni. Due minuti dopo pallone velenoso di Sibilli, deviato in angolo da Joronen. Al 33′ Pohjanpalo va ad attaccare il pallone molto alto, in area di rigore, ma Nicolas fa sua la sfera. Un minuto dopo calcio di rigore per i lagunari: da cross di Pierini, Gargiulo atterra Tessmann e il direttore di gara indica il dischetto. Dagli undici metri Pohjanpalo, centralmente, segna. Dopo il rigore battibecchi tra Nicolas e Svoboda, entrambi poi ammoniti. Poi Paterna, richiamato dal VAR, annulla la rete perché Pohjanpalo, nel mentre batte il rigore, scivola calciando sul piede d’appoggio. Al 39′ su cross di Gargiulo, Svoboda spazza via di testa. Due minuti dopo Beruatto crossa dalla sinistra, Carboni manda in angolo. Agli sgoccioli della prima frazione di gioco, Pierini lancia in profondità Pohjanpalo, il quale viene però pizzicato in posizione di fuorigioco. Si va negli spogliatoi sul risultato di 0-1.

Secondo tempo. Primo squillo della ripresa con uno scambio tra Gliozzi e Moreo, con il pallone mandato in corner da Carboni. Dagli sviluppi, Calabresi di testa, per un soffio, non inquadra lo specchio della porta. Al 49′ conclusione di Morutan, respinta da Joronen, sulla palla arriva Moreo in acrobazia mandandola alta. Un minuto dopo Pohjanpalo carica il destro dal limite dell’area di rigore, pallone che va fuori di poco. AL 51′ il Pisa sciupa una chance d’oro per pareggiare la partita: svarione di Svoboda, Joronen esce basso su Gliozzi, palla poi a Moreo il quale, a porta praticamente sguarnita, sulla ribattuta non inquadra la porta. Due minuti dopo, problemi all’apparecchio radio per il direttore di gara, gioco fermo per qualche istante. Al 55′ punizione dalla trequarti per il Pisa: Rus sul punto di battuta, Sibilli cerca Moreo, tra i due si frappone Svoboda. Al 59′ traversone di Calabresi, Sibilli colpisce di testa, palla fra le braccia di Joronen. Due giri di lancette più tardi, da ripartenza di Tessmann, Pierini aggancia la sfera e calcia in maniera forte ma imprecisa. Al 63′ Morutan serve Gliozzi il quale, di testa, non riesce a trovare la porta. Al 68′ svirgola Jajalo concedendo corner al Pisa. Un minuto dopo proteste di Moreo per un presunto tocco di braccio di Tessmann in area di rigore, l’arbitro dapprima fa proseguire, poi viene richiamato al VAR: calcio di rigore per il Pisa e giallo a Tessmann. Dal dischetto calcia Gliozzi: Joronen indovina la direzione e blocca la sfera. Successivamente Paterna fa ribattere il rigore ai padroni di casa, dopo il check del VAR. Proteste dei lagunari, ammonito Vanoli. Dagli undici metri, ancora Gliozzi, che questa volta non sbaglia. 1-1. Battibecchi in campo fra i giocatori delle due squadre. AL 79′ Novakovich all’indietro per Tessmann, il quale calcia direttamente sul fondo. All’83’ punizione battuta da Johnsen, Hermannsson di testa spazza via la sfera. All’87’ occasionissima per il Venezia: Novakovich serve Candela, che calcia di prima al volo e Nicolas, il quale dapprima devia la palla, poi con il piede riesce a salvare la propria porta. Al 92′ Johnsen, su assist di Tessmann, è bravo a spostarsi la palla sul sinistro, trova però l’opposizione di un attentissimo Nicolas che gli nega il goal. Finale di partita convulso, con l’allontanamento dalla panchina lagunare di un componente dello staff lagunare.  L’ultima azione del match è un corner per il Pisa, respinto da Joronen, e Johnsen allontana definitivamente.

Tabellino. 

Pisa (4-4-2): Nicolas; Calabresi (61′ Esteves), Hermannsson, Rus, Beruatto; Touré, Nagy (46′ Marin), Gargiulo (46′ Moreo), Morutan (80′ Mastinu); Sibilli (76′ M. Tramonti), Gliozzi. A disposizione: Guadagno, Caracciolo, Torregrossa, Zuelli, Masucci, De Vitis, L.Tramoni. All.: Luca D’Angelo.

Venezia FC (3-5-2): Joronen; Hristov, Svoboda, Carboni; Candela, Tessmann, Jajalo, Ellertsson (89′ Busio), Zampano; Pohjanpalo (76′ Novakovich), Pierini (76′ Johnsen). A disposizione: Maenpaa, Oliveira, Neri, Ciervo, Cheryshev, Andersen, Busato, Milanese. All.: Paolo Vanoli.

Marcatori: 17′ Candela, 75′ Gliozzi (r),

Ammoniti: 21′ Candela, 22′ Pohjanpalo, 30′ Nagy, 36′ Nicolas e Svoboda, 45+1 Carboni e Jajalo, 71′ Tessmann, 78′ Hristov e Sibilli,

Arbitro: Daniele Paterna di Teramo.

Assistenti: Vito Mastrodonato di Molfetta e Federico Longo di Paola.

Quarto Ufficiale: Alessandro di Graci di Como.

VAR: Eugenio Abbattista di Molfetta.

AVAR: Giacomo Paganessi di Bergamo.

Recupero: 2′ pt + 5′ st.