Polizia di Stato (immagine di repertorio)
Polizia di Stato (immagine di repertorio)

La Polizia di Stato di Venezia, in linea con le direttive del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, nell’ambito della consueta attività di contrasto all’immigrazione clandestina disposta dalla Direzione Centrale dell’Immigrazione, durante la scorsa settimana, grazie ai poliziotti dell’Ufficio Immigrazione della Questura ed alla collaborazione di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, ha emesso, complessivamente, nove provvedimenti di espulsione a carico di altrettanti cittadini stranieri.

Nella giornata di lunedì scorso è stata data esecuzione ad un rimpatrio, come misura alternativa alla detenzione, di un cittadino albanese, il quale scontava un cumulo pene per una serie di furti e per spaccio di stupefacenti, in quanto era stato trovato in possesso di quasi 4 kg di cocaina e 100.000 euro in contanti.

Gli operatori dell’Ufficio Immigrazione, hanno provveduto a prelevare lo straniero dal Carcere di Santa Maria Maggiore per poi scortare l’uomo su di un volo diretto a Tirana.

 Sempre durante la scorsa settimana sono stati emessi 4 provvedimenti di espulsione a carico di altrettanti giovani cittadini marocchini totalmente privi di requisiti di soggiorno, rintracciati nel corso di uno specifico servizio organizzato dal Commissariato di Polizia di stato di Chioggia, presso strutture abbandonate a Sottomarina. Inoltre, nel corso del controllo, sono stati rinvenuti 50 grammi di hashish.

Un’ulteriore espulsione con intimazione a lasciare il Territorio Nazionale entro 7 giorni è stata emanata nei confronti di un giovane cittadino nigeriano con precedenti per reati contro la persona, controllato dai Carabinieri di Cavarzere e risultato totalmente irregolare.

Anche nell’ambito delle attività di controllo documentale, svolta quotidianamente dall’Ufficio Immigrazione sono stati emessi provvedimenti espulsivi, in particolare a carico di un cittadino macedone che accompagnava un’altra persona per alcune pratiche da espletare presso l’Ufficio Immigrazione, trovato privo di requisiti per soggiornare in Italia.

Lo stesso, insofferente alle domande degli operatori sulla motivazione per cui si trovasse in Italia, a seguito di controllo è risultato irregolare, pertanto, a suo carico è stato emesso è stato emesso il provvedimento di obbligo di firma presso l’Ufficio Immigrazione.

Ulteriori provvedimenti di espulsione sono stati emessi a carico di una cittadina cinese che si era presentata per ritirare un permesso di soggiorno scaduto da più di due anni ed, infine, a carico di un cittadino Kosovaro, il quale si era presentato presso l’Ufficio Immigrazione per chiedere Asilo senza averne diritto.