La Polizia di Stato in azione a Venezia - foto di repertorio
La Polizia di Stato in azione a Venezia - foto di repertorio

La Polizia di Stato di Venezia prosegue la sua attività di contrasto alla criminalità diffusa ed al degrado urbano sia in terraferma che nella città lagunare attraverso i servizi straordinari di Alto Impatto e Antiborseggio disposti dal Questore.

Nel corso della settimana uscente, infatti, in linea con le direttive stabilite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Venezia, si sono svolti i consueti servizi straordinari interforze di controllo nelle aree sensibili del quartiere Piave coordinati dalla Questura di Venezia, con la partecipazione della Polizia Ferroviaria, Carabinieri, Polizia Locale e Guardia di Finanza.

I suddetti servizi, si inquadrano nell’ambito del piano generale di potenziamento dei servizi di prevenzione e controllo del territorio a livello provinciale, finalizzato al contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa, di degrado urbano e tossicodipendenza, oltre alla verifica della regolarità sul territorio nazionale di cittadini stranieri che solitamente frequentano la zona.

In particolare, nel corso dei servizi svoltisi a Mestre nella zona del Quartiere Piave nelle giornate di martedì 29 e giovedì 31 agosto, sono state controllate più di 120 persone e 6 esercizi commerciali, all’interno dei quali sono stati controllati più di 40 avventori.

Nella giornata di mercoledì 30 agosto, inoltre, personale della Squadra Mobile, con il supporto dei poliziotti del Commissariato di San Marco e degli agenti della Polizia Ferroviaria, ha effettuato un’ulteriore attività in centro storico finalizzata al contrasto del fenomeno dei borseggi.

Nello specifico, 2 cittadini stranieri di origine rumena, non residenti nel territorio veneziano, con a carico svariati precedenti per furto aggravato sui mezzi di trasporto e ricettazione, sono stati avvistati mentre attenzionavano con fare sospetto gruppi di turisti nei pressi dell’imbarcadero nelle vicinanze della Stazione Ferroviaria di Santa Lucia.

Gli stessi, non appena realizzavano di esser stati individuati da personale della Polizia di Stato, tentavano di eludere i controlli allontanandosi frettolosamente in direzione del Ponte di Calatrava, ma venivano prontamente intercettati e bloccati dagli agenti in servizio, i quali prendevano in carico i soggetti e gli accompagnavano nei locali della Questura per i dovuti accertamenti.

I due cittadini stranieri, pertanto, in considerazione della loro pericolosità per la sicurezza e la tranquillità pubblica, essendo già gravati da precedenti di polizia, sono stati destinatari della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio, con i quali gli è stato ordinato l’immediato allontanamento dal Comune di Venezia.

Nel corso della settimana, sul piano dell’azione di prevenzione ai fenomeni criminali posta in essere dalla Questura di Venezia, attraverso l’incessante attività della Divisione Anticrimine, sono stati emanati dal Questore altri 3 fogli di via obbligatori, che si aggiungono ai risultati dell’attività antiborseggio, nonché l’emanazione di un Daspo Urbano ed un Ammonimento per violenza domestica, a conferma del continuo lavoro posto in essere dalla Polizia di Stato su piano dell’emanazione di misure di prevenzione.