Un ruolo delicato, quello degli agenti della Polizia di Stato: a ritrarli, per il calendario 2016, un fotografo di prestigio, Massimo Sestini, tra i vincitori quest’anno del premio General News del World Press Photo of the Year, uno dei più importanti premi foto giornalistici al mondo. I 12 scatti rappresentano l’operatività della Polizia di Stato immortalata da una originale prospettiva: lo zenit, il punto più in alto, perpendicolare all’osservatore. “Un’immagine scattata da questa prospettiva – spiega il fotografo – offre una nuova visione, esaltando dettagli e colori. Una percezione della realtà che risulta completa e rappresenta un mondo non altrimenti percepibile”. Le immagini aeree di Sestini, infatti, catturano l’attenzione e calano dall’alto l’osservatore nell’operatività dell’attività di polizia.
La realizzazione del calendario della Polizia di Stato è avvenuta con la partnership di Unicef. Il ricavato della vendita, dunque, sarà all’ente internazionale che aiuta i più piccoli per sostenere il progetto “Sud Sudan – protezione per i bambini vittime dell’emergenza umanitaria” per garantire protezione e istruzione di base ai minori sfollati. Grazie a questa consolidata collaborazione, dal 2001 ad oggi ,sono stati complessivamente raccolti più di 2 milioni di euro e completati diversi progetti, di cui alcuni a sostegno dell’infanzia e contro lo sfruttamento dei minori in Cambogia, Benin, Congo, Guinea, Repubblica Centro Africana.
C’è anche un importante novità per questo nuovo calendario 2016: la possibilità di acquistarlo anche on line. La procedura è semplice: basta collegarsi al sito www.unicef.it, alla voce “acquista il calendario della Polizia di Stato”, e si potrà contribuire più agevolmente all’iniziativa di solidarietà. Resta sempre attiva, fino al prossimo 21 settembre, la modalità di acquisto attraverso versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato al Comitato Italiano per l’Unicef. Sul bollettino dovrà essere indicata la causale “Calendario della Polizia di Stato 2016 per il progetto Unicef “ Sud Sudan – protezione per i bambini vittime dell’emergenza umanitaria”. La ricevuta del versamento dovrà poi essere presentata agli Uffici Relazioni con il Pubblico di tutte le Questure d’Italia che forniranno dettagli sulla consegna.