Dall’inizio del mese ad oggi sono state 6.900 le persone controllate ed identificate dalle oltre 900 pattuglie del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto, che, operando sia in uniforme che in abiti civili, hanno vigilato sulla sicurezza dei viaggiatori nei principali scali ferroviari di competenza.
In particolare, nel corso dei servizi per la prevenzione e la repressione dei reati in ambito ferroviario, intensificati anche in relazione all’ emergenza sanitaria, il personale della Polizia Ferroviaria ha denunciato 46 persone, per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, rifiuto generalità, resistenza a pubblico ufficiale ed inosservanza della normativa che regola la permanenza degli stranieri sul territorio nazionale.
Tre gli arresti operati nei confronti di cittadini stranieri, due dei quali per furto aggravato ai danni di viaggiatori e un terzo in esecuzione di provvedimento restrittivo emanato dall’Autorità Giudiziaria.
Decine di DASPO Urbano in particolare a cura degli operatori della Sezione Polizia Ferroviaria di Padova, che, in quello scalo ferroviario, hanno applicato 11 provvedimenti di allontanamento nei confronti di soggetti senza fissa dimora.