L’intervento si svolgerà in due fasi con alcune modifiche alla viabilità. Il sindaco Conte: «Cantiere fondamentale e propedeutico per risolvere un nodo viario»

 

Lunedì 1 luglio 2024 inizieranno i lavori di rifacimento di ponte Ottavi.

L’intervento verrà eseguito dalla Ditta Brussi e avrà un costo complessivo di 2 milioni di euro (un milione di finanziamento regionale, 500 mila di RFI e 500 mila da fondi comunali) e durerà circa un anno, suddiviso, per quanto riguarda la viabilità, in due differenti fasi. 

La prima fase (dal 1 luglio a fine agosto 2024) comporterà il mantenimento della viabilità a doppio senso in via Ottavi e la chiusura integrale del tratto di via Plinio il Vecchio in affaccio a via Ottavi. Verranno eseguite tutte le lavorazioni compatibili con la presenza del vecchio ponte fra cui le demolizioni delle recinzioni e lo spostamento dei sottoservizi esistenti. Durante tale fase potrà essere necessario gestire occasionalmente la viabilità su via Ottavi a senso unico alternato tramite movieri.

Nella seconda fase (da fine agosto 2024 a fine giugno 2025) avverrà la demolizione del ponte esistente e la ricostruzione dell’infrastruttura come previsto in progetto.

In tutte le fasi del cantiere sarà sempre garantita l’accessibilità a frontisti e residenti.

«L’intervento di rifacimento del ponte Ottavi è un’opera particolarmente importante e comporterà qualche modifica alla viabilità», le parole dell’assessore alle Opere Pubbliche, Sandro Zampese. «Sarà comunque adottato ogni provvedimento ed ogni modalità utile per ridurre i tempi, limitare i rumori e avvertire gli automobilisti della presenza del cantiere con opportuna segnaletica verticale». 

«Si tratta di un’opera fondamentale e strategica non solo perché garantirà un passaggio più largo ma anche corsie ciclopedonali dedicate», le parole del sindaco Mario Conte. «Ringraziamo la Regione Veneto e RFI che hanno finanziato un progetto particolarmente sentito da parte dei cittadini di Sant’Angelo e San Giuseppe e che sarà propedeutico alla realizzazione dei sottopassi di viale Cacciatori e via Benzi, fondamentali per risolvere un nodo viario della nostra Città».