È sceso dall’aereo che da Bucarest lo aveva portato a Treviso, all’aeroporto Canova e dopo aver consegnato i documenti agli agenti della Polaria per un normalissimo controllo, per lui sono scattate,le manette. Si tratta di un 32enne romeno, che è stato arrestato su ordine di carcerazione emesso da parte del tribunale di Vicenza: era lui il basista di una banda composta da otto cittadini romeni, tra cui due donne, responsabile, nell’arco del 2013, di ben 14 aggressioni ai danni di anziani che venivano derubati di gioielli o del portafogli. Gli episodi sono avvenuti a Isola Vicentina, Bassano, Schio, Caldogno, Tezze sul Brenta, Romano d’Ezzelino e Vicenza. La tecnica era quasi sempre la stessa. I malviventi offrivano all’anziano di turno collanine o altri oggetti oppure chiedevano informazioni, lo distraevano e poi lo derubavano del portafogli o di eventuali gioielli. Il 32enne, dopo gli arresti che avevano portato a disarticolare la banda, era riuscito a fuggire in Romania: pensava forse che ormai le acque si fossero calmate e forse per questo si era deciso a fare ritorno in Italia.